L'ANNUNCIO
TREVISO Cambiano le regole nella gestione del verde. Con la nuova

Martedì 18 Febbraio 2020
L'ANNUNCIO
TREVISO Cambiano le regole nella gestione del verde. Con la nuova versione del regolamento comunale in via di ultimazione, diventa sempre meno conveniente abbattere alberi in zone private senza un motivo veramente serio. «Inaspriremo le sanzioni già previste - annuncia Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici - attualmente chi abbatte un albero per dolo, incuria o imperizia, rischia una sanzione che però può commutare in un risarcimento piantando altri alberi. La nuova versione del regolamento invece andrà a escludere la possibilità di scegliere se pagare in denaro o in nuovi alberi. La sanzione economica sarà obbligatoria e corrisponderà al valore dell'albero abbattuto. Per fare un esempio: se il nuovo regolamento fosse in vigore adesso, chi ha abbattuto il grande abete di via Ramusio dovrebbe pagare una multa pari al valore dell'albero stimato in 11mila euro. E in più dovrà compensare mettendo a dimora nuove piante». E il calcolo dei nuovi alberi viene stimato non con una proporzione diretta, tipo un albero abbattuto tre nuovi piantati, ma con un parametro biologico: «No - annuncia Zampese - il criterio sarà diverso. In collaborazione col settore ambiente dell'assessore Manera, andremo a calcolare la bio-massa andata perduta, ovvero la quantità di ossigeno che la pianta tagliata non sarà più in grado di produrre. Le nuove piante dovranno essere in grado di compensare queste perdite. Nel caso invece di tagli o potature che vanno a migliorare il patrimonio di verde della città, l'amministrazione sta studiando dei modi per facilitare e aiutare l'intervento dei privati».
LA NOVITÀ
I tempi del nuovo regolamento? «È pronto - garantisce l'assessore - e recepirà anche alcune caratteristiche del nuovo capitolato realizzato per la gestione del verde. Ma il regolamento entrerà in vigore prima». Il capitolato rappresenta l'architettura della nuova gestione delle aree verdi comunali, dove il numero di sfalci verrà fatto per mantenere l'erba sempre a un'altezza prestabilita e l'operato del nuovo gestore potrà essere controllato attraverso il web. Ca' Sugana ha prorogato l'incarico a Contarina fino a fine giugno in attesa di valutare la possibilità di mantenere l'affidamento diretto al consorzio Priula. Se non sarà possibile, a luglio verrà aperta una regolare gara d'appalto.
LE ORIGINI
Le modifiche al regolamento non nascono dal nulla: «I due episodi capitati in questi ultimi giorni - spiega Zampese - ci hanno dato indicazioni molto utili. Ma sono stati differenti. In via Ramusio la polizia locale sta esaminando bene tutte le carte, ma le cause che hanno portato all'abbattimento dell'albero sono dovute all'imperizia. Uno scavatore ha infatti tagliato le radici pregiudicando la stabilità della pianta e adesso teniamo sotto controllo la grande magnolia poco distante. Diverso invece il discorso di via Veronese. Le piante in questione, due pini marittimi, si trovavano in proprietà privata e la perizia di un agronomo ne testimoniava l'instabilità sottolineando che, nel corso degli anni, erano state fatte alcune cattive manutenzioni oltre che una capitozzatura che ne aveva alterato le dimensioni. Il tutto andava a pregiudicarne la stabilità. Purtroppo il terreno dove si trovavano è confinante con una strada molto trafficata. Valutate tutte queste cose, l'amministratore di condominio ha deciso per l'abbattimento. Sinceramente non poteva fare altro».
P. Cal.
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