L'ANEDDOTO
TREVISO Lo dicono un po' tutti: «Prima la morte del fratello

Martedì 23 Ottobre 2018
L'ANEDDOTO
TREVISO Lo dicono un po' tutti: «Prima la morte del fratello Carlo, poi la tragedia di Genova lo hanno segnato profondamente». Lorenzo Bernardi, stella della sua Sisley, lo ha ricordato in un intervento telefonico su Antenna Tre: «La morte del fratello Carlo è stata una grandissima sofferenza per lui. E aveva già scelto di apparire poco, poi la tragedia di Genova può davvero aver influito inm qualche modo». E che quel crollo, gli oltre quaranta morti, la sofferenza di una città lo aveva veramente colpito. Nell'unica intervista rilasciata dopo quel tragico 14 agosto, sul Corriere della Sera, aveva ammesso: «Ero in vacanza, come credo la maggior parte degli Italiani. Ad un tratto il dramma, e tutto è cambiato: anche per noi sono iniziati giorni di sofferenza e di cordoglio. Per noi rimarrà un monito indelebile».
POCHE USCITE
Il ricordo di quella tragedia, unita alla perdita del fratello Carlo cui era molto legato, sono stati due dolori che hanno aggravato ancora di più una salute già minata dal male. Gilberto ha quindi diradato le sue uscite pubbliche,sempre rimanendo circondato da un riserbo totale. «Dopo la tragedia del ponte - ricorda Giancarlo Iannicelli, presidente del consiglio comunale - è veramente cambiato tutto. E non poteva essere altrimenti. Gilberto faceva parte di una famiglia che ha saputo costruire da sola il suo destino. Sono partiti facendo gli artigiani, conoscono perfettamente le fatiche della gente. Per questo quei 43 morti lo hanno colpito così profondamente, come ha dichiarato lui stesso nei giorni successivi». Simonetta Rubinato, ex parlamentare del Pd e sindaco di Roncade, è un'altra che ha insistito molto su questa figura dei quattro fratelli capaci di creare un impero partendo praticamente da niente: «Sono passati, con il loro lavoro, da artigiani a protagonisti dell'economia e della finanza. Nonostante tutto, sono rimaste persone umili. E sono convinta anche io che i fatti di Genova abbiano influito».
L'OMBRA
Durante la lunga diretta di Antenna Tre il senatore leghista Giampaolo Vallardi ha però voluto sottolineare una pecca: «La figura dell'imprenditore, il segno che lui e la sua famiglia hanno lasciato nel territorio, sono innegabili. Ma se devo indicare una piccola ombra direi l'appoggio dato al fografo Toscani, uno che ha denigrato i veneti».
P. Cal.
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