L'ANALISI
TREVISO Mario Conte, sia come sindaco che come presidente regionale

Domenica 17 Ottobre 2021
L'ANALISI TREVISO Mario Conte, sia come sindaco che come presidente regionale
L'ANALISI
TREVISO Mario Conte, sia come sindaco che come presidente regionale dell'Anci, sul Green pass ha un'idea precisa: «Vaccini e Green pass sono fondamentali per contrastare il virus, ma a livello di politica romana non ci siamo. La comunicazione andava fatta meglio. Invece di agevolare la vita ai cittadini l'hanno complicata. Noi sindaci però dobbiamo evitare di alimentare tensioni e divisioni». A mente fredda, Conte, analizza quanto accaduto negli ultimi giorni. Con l'introduzione dei Green pass obbligatorio i problemi, alla fine, sono stati limitati: i dipendenti comunali senza certificazione sono stati molto pochi, i servizi non sono saltati. Ma questo non ha risolto tutti i nodi.
L'OSTACOLO
«I sindaci - continua - in questi quasi due anni di emergenza hanno fatto i semplificatori. Sono stati vicini ai cittadini, hanno affrontato e risolto i problemi. Hanno, insomma, districato la matassa. E lo stanno facendo anche adesso, tra controlli e tamponi». Conte poi ammette: «Il vaccino è indispensabile. E l'unica, vera, soluzione per risolvere ogni problema sarebbe quella di vaccinarci tutti. Ma, purtroppo, questo non sta accadendo. E visto che non c'è una legge che imponga la vaccinazione, il nostro compito è quello di tenere in considerazione anche la posizione di chi ha dubbi e deve, comunque, lavorare. Come fare ce lo dovrebbe dire, in maniera chiara, la politica. Intendo, la politica romana. Ma così non è. E quindi, ancora una volta, dobbiamo provvedere noi».
L'APPELLO
Conte poi si rivolge a quei colleghi che si lasciano prendere da derive no vax o no pass. Il riferimento è per Riccardo Szumski di Santa Lucia di Piave e per Rino Manzan, che ha ammesso di non essersi vaccinato per motivi di salute, che contesta il Green pass ma che precisa di non aver mai fatto una campagna contro i vaccini. E sottolinea: «I sindaci non devono alimentare tensioni ma stemperarle, sono chiamati a far rispettare le regole. Evitiamo quindi uscite fuori luogo, fuori contesto, che creano confusione e sono buone solo per conquistare visibilità mediatica. Non creiamo false illusioni. Lavoriamo per ricucire il tessuto sociale e non per dividerlo ».
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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