L'ALIENAZIONE
TREVISO La Prefettura è stata venduta. La conferma è

Venerdì 25 Maggio 2018
L'ALIENAZIONE
TREVISO La Prefettura è stata venduta. La conferma è arrivata ieri mattina - in diretta - dal telefonino del sindaco Giovanni Manildo, in contatto stabile con Roma. Lo storico palazzo di piazza dei Signori è stato ceduto alla Invimit, la Investimenti immobiliari italiani Sgr Spa, società di gestione del risparmio del ministero dell'Economia e delle Finanze per circa 7,5 milioni di euro. «È una buona notizia sottolinea il primo cittadino adesso c'è la certezza che la Prefettura resterà in centro e non verrà spostata altrove». Il riferimento è alle vecchia ipotesi di trasloco all'Appiani. Per la giunta Manildo sarebbe stato un altro errore all'interno del domino dell'ormai famoso risiko immobiliare che avrebbe causato un ulteriore svuotamento del centro storico della città. Così non sarà. La vendita dello storico palazzo di piazza dei Signori era nell'aria ormai da tempo. Ieri è arrivata la conferma definitiva che tutti a Ca' Sugana attendevano. «Sono altre risorse che entrano nelle casse del municipio rivendica Manildo a questi 7,5 milioni di euro per la vendita della Prefettura, bisogna aggiungere i quasi 15 milioni di euro per i quartieri arrivati come contributo dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e i 25 milioni di euro provenienti dalla vendita delle azioni Save (società di gestione dell'aeroporto Canova, ndr). Senza citare altre entrate, fanno quasi 50 milioni di euro portati a casa nel giro di un anno. Non stiamo sicuramente parlando di poca cosa». Anche perché con la vendita, d'ora in poi tutte le spese di manutenzione del palazzo di piazza dei Signori saranno ovviamente in capo alla società del ministero. Come verranno impegnati i sette milioni e mezzo in arrivo? Le ipotesi sul tappeto sono sempre le stesse: si parla di edilizia popolare, sviluppo dei servizi sociali e infrastrutture da realizzare nei quartieri. Si dovrà decidere. Adesso c'è solo l'imbarazzo della scelta.
M.Fav
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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