MANSUÈ
È a rischio chiusura l'asilo statale Santa Favero di Basalghelle. Le iscrizioni per il prossimo anno scolastico sono pochissime, solo 4-5 bambini. Se le cose non cambieranno a settembre, non essendoci una nuova classe, la struttura potrebbe essere chiusa. Con gravi ripercussioni su tutto il territorio, perché le altre due scuole materne che sono frequentate dai bambini di Mansuè, vale a dire l'asilo parrocchiale San Giuseppe e la scuola materna paritaria di Portobuffolè, non sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste.
L'ALLARME
«Siamo davvero preoccupati dice il primo cittadino Leonio Milan - C'è stato un evidente calo dei nuovi iscritti a Basalghelle. Dovuto a più fattori, certo incide molto il calo demografico e il fatto che nascono pochi bambini. Non solo. Ci sono state diverse famiglie di immigrati che si sono spostate in altri comuni, altre che sono ritornate ai loro paesi. Anche questo ha determinato un calo delle iscrizioni». La scuola materna è intitolata a Santa Favero, che per decenni fu l'ostetrica di riferimento di tutta la comunità paesana. A volere l'asilo fu l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Vizzotto. Tramite un accordo pubblico-privato siglato con un'impresa produttiva di Basalghelle, quest'ultima provvide a trasformare le ex scuole elementari della frazione, chiuse da anni, appunto in una scuola materna. Il Ministero della Pubblica Istruzione concesse l'istituzione della materna statale con due sezioni. In questi anni la scuola d'infanzia ha sempre funzionato bene. Rispondendo anche alle esigenze di quelle famiglie che, per difficoltà economiche legate alla crisi, non riuscivano a mandare i loro piccoli alle scuole materne paritarie le quali, per sostenersi, chiedono il pagamento di una retta.
FUTURO NERO
«Il calo che abbiamo avuto è molto preoccupante prosegue il sindaco Milan - Dalle informazioni che ho raccolto mi risulta che le due scuole d'infanzia paritarie, quella parrocchiale di Mansuè e quella di Portobuffolè siano al completo. A Basalghelle la scuola è per 55 bambini spiega Milan - Se non riusciamo a raggiungere il numero per fare la classe, il Ministero chiuderà la scuola e i problemi che si presentano sono veramente seri. Perchè gli altri due asili non hanno posto per altri bambini. Le famiglie sarebbero costrette a rivolgersi altrove con tutti i disagi del caso».
L'APPELLO
Il sindaco invita perciò i genitori a prendere in considerazione l'idea di iscrivere i loro figli all'asilo statale. Dove, tra l'altro, non è richiesto il versamento di alcuna retta.
Annalisa Fregonese
© RIPRODUZIONE RISERVATA È a rischio chiusura l'asilo statale Santa Favero di Basalghelle. Le iscrizioni per il prossimo anno scolastico sono pochissime, solo 4-5 bambini. Se le cose non cambieranno a settembre, non essendoci una nuova classe, la struttura potrebbe essere chiusa. Con gravi ripercussioni su tutto il territorio, perché le altre due scuole materne che sono frequentate dai bambini di Mansuè, vale a dire l'asilo parrocchiale San Giuseppe e la scuola materna paritaria di Portobuffolè, non sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste.
L'ALLARME
«Siamo davvero preoccupati dice il primo cittadino Leonio Milan - C'è stato un evidente calo dei nuovi iscritti a Basalghelle. Dovuto a più fattori, certo incide molto il calo demografico e il fatto che nascono pochi bambini. Non solo. Ci sono state diverse famiglie di immigrati che si sono spostate in altri comuni, altre che sono ritornate ai loro paesi. Anche questo ha determinato un calo delle iscrizioni». La scuola materna è intitolata a Santa Favero, che per decenni fu l'ostetrica di riferimento di tutta la comunità paesana. A volere l'asilo fu l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Vizzotto. Tramite un accordo pubblico-privato siglato con un'impresa produttiva di Basalghelle, quest'ultima provvide a trasformare le ex scuole elementari della frazione, chiuse da anni, appunto in una scuola materna. Il Ministero della Pubblica Istruzione concesse l'istituzione della materna statale con due sezioni. In questi anni la scuola d'infanzia ha sempre funzionato bene. Rispondendo anche alle esigenze di quelle famiglie che, per difficoltà economiche legate alla crisi, non riuscivano a mandare i loro piccoli alle scuole materne paritarie le quali, per sostenersi, chiedono il pagamento di una retta.
FUTURO NERO
«Il calo che abbiamo avuto è molto preoccupante prosegue il sindaco Milan - Dalle informazioni che ho raccolto mi risulta che le due scuole d'infanzia paritarie, quella parrocchiale di Mansuè e quella di Portobuffolè siano al completo. A Basalghelle la scuola è per 55 bambini spiega Milan - Se non riusciamo a raggiungere il numero per fare la classe, il Ministero chiuderà la scuola e i problemi che si presentano sono veramente seri. Perchè gli altri due asili non hanno posto per altri bambini. Le famiglie sarebbero costrette a rivolgersi altrove con tutti i disagi del caso».
L'APPELLO
Il sindaco invita perciò i genitori a prendere in considerazione l'idea di iscrivere i loro figli all'asilo statale. Dove, tra l'altro, non è richiesto il versamento di alcuna retta.
Annalisa Fregonese
