«Io 39enne il mio primo compleanno da sindaco»

Sabato 21 Luglio 2018
«Io 39enne il mio primo compleanno da sindaco»
GIORNATA DI FESTA
TREVISO Il primo calice l'aveva alzato, per brindare, già dopo la mezzanotte: insieme agli amici, l'aveva aspettata sulle mura, a Suoni di Marca. Ma quello di ieri è stato un compleanno decisamente speciale per Mario Conte, il primo da sindaco di Treviso: «Sono già operativo, ma sotto certi aspetti il mio nuovo incarico mi emoziona ancora molto dice Sono stato letteralmente travolto dagli auguri: messaggi sui social, telefonate, e-mail, biglietti scritti a mano: davvero un'emozione grandissima».
CON LO STAFF
Ha compiuto 39 anni, ieri, Conte, ma non è il sindaco più giovane della storia della città. «Sono più giovane di 4 mesi di Gianfranco Gagliardi scherza Lo so perchè ho controllato. Ma mi batte di gran lunga Luigi Chiereghin, eletto nel 1959». Giornata non certo di riposo, per il primo cittadino: «Avevo due, tre appuntamenti importanti - accenna, ma di più non dice - Incontri di lavoro, riunioni». E i cespugli da eliminare davanti all'ex caserma Serena, sottolinea. A Ca' Sugana festeggiamenti sobri: «Una semplice bicchierata con lo staff», come conferma la foto di gruppo scattata davanti allo stemma della città, con le dipendenti, il presidente del consiglio comunale Giancarlo Iannicelli, gli assessori Sandro Zampese, Silvia Nizzetto e Lavinia Colonna Preti.
IL RINGRAZIAMENTO
Ci tiene, Conte, al rapporto diretto con il personale del municipio. E anche a riconoscerne i meriti: è di un paio di giorni fa, una lettera inviata a tutti i dipendenti per ringraziarli del loro impegno, visto che sono risultati i meno assenteisti dei capoluoghi del Veneto: «E se tanto mi dà tanto, anche d'Italia». «Consentitemi un ringraziamento sincero e profondo ha scritto il sindaco Vorrei che arrivasse a ciascuno di voi come un encomio meritato e riconosciuto. E che vi sia da sprone a fare sempre meglio, dimostrando che la sensibilità e la dedizione di ogni singolo dipendente, offerti anche oltre quanto strettamente dovuto, contribuiscono a riscattare in senso positivo l'opinione diffusa di un'Amministrazione pubblica poco attenta e troppo rigida».
LA CENTENARIA
Una fetta di torta, però, il sindaco è riuscito a mangiarla, nel pomeriggio, visto che ha condiviso il compleanno centenario con nonna Marina Basso, ospite alla casa di riposo Menegazzi: «Facciamo 139 anni in due», ha commentato Conte, andando a trovarla. Fiori, auguri e sorrisi dal presidente dell'Israa Luigi Caldato, dagli operatori e dai familiari, che se la sono a lungo coccolata. «Andiamo a ballare, stasera, torniamo presto», ha scherzato il sindaco con l'anziana, nonna della poetessa Sara Favaretto, autrice della raccolta Respirando l'attimo, realizzata per raccogliere fondi per la ricerca sulla malattia con cui Sara convive, l'atrofia muscolare spinale. «Un'altra grande donna», sussurra Conte. Nel tardo pomeriggio un evento al Ceis, struttura che aveva già visitato in campagna elettorale, poi serata in famiglia. «E' anche il primo compleanno che non festeggio insieme a mia sorella Claudia spiega - . Compiva gli anni il 29 luglio, festeggiavamo sempre insieme. E' giusto che rimanga tranquillo in famiglia».
Lina Paronetto
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