Investì e uccise un ciclista a Roma, preso in via Bindoni

Sabato 15 Giugno 2019
Quasi quattro anni fa, il 5 novembre del 2015, si era reso protagonista di un gravissimo incidente stradale avvenuto a Roma che aveva portato alla morte di un ciclista, travolto da un'auto-pirata, il cui conducente non si fermò a prestare soccorso alla vittima. Nel frattempo la giustizia ha fatto il suo corso e la sentenza di condanna a suo carico è stata emessa ed è dunque diventata definitiva. Per questo motivo i carabinieri di Treviso, nel pomeriggio di giovedì, hanno rintracciato e arrestato il protagonista di questo grave fatto: si tratta di un nomade, R.L. 21enne, attualmente domiciliato a Treviso, in via Bindoni. A suo carico pendeva un ordine di esecuzione, da scontare ai domiciliari, emesso dalla Corte d'Appello di Roma. Il 21enne deve scontare una pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione per il reato di omicidio colposo in conseguenza di violazioni di norme del codice della strada. L'incidente era accaduto nella Capitale quando il giovane nomade, all'epoca dei fatti minorenne, si trovava alla guida di un'automobile, una Honda Jazz, aveva investito, uccidendolo praticamente sul colpo, un ciclista. Il 21enne aveva deciso di scappare, lasciare Roma e trovare poi rifugio nella Marca, presso alcuni parenti. Ormai in trappola, si era costituito il giorno seguente ai carabinieri prendendosi in toto la responsabilità dell'episodio.
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