INQUINAMENTO
TREVISO Al termine di questa settimana l'ordinanza antismog sarà sospesa. E verrà riattivata dopo l'Epifania. La misura è stata adottata da Treviso e da alcuni comuni della cintura sud nel periodo peggiore dell'anno per l'aria che respiriamo. Quello in cui nella Pianura padana la concentrazione di polveri sottili si fa davvero preoccupante. Fare un bilancio su questi due mesi non è semplice, perchè la qualità dell'aria è migliorata sensibilmente nei giorni in cui ha piovuto. Ma il bilancio generale conferma le attese: la misura è perlomeno servita a limitare i danni. Molto si è detto anche sui controlli.
CONTROLLI
«La polizia locale ha effettuato controlli dal 1 novembre - conferma il comandante Tondato - con 39 posti di controllo stradali in punti sensibili della città. Abbiamo accertato 5 violazioni dell' art. 7 del Codice della Strada». Sul fronte dei controlli ai negozi con porte aperte e riscaldamento acceso nessuna multa emessa: «Confermo che gli esercizi commerciali ispezionati, per verifica ottemperanza ordinanza, sono stati 120. Qui però in un primo tempo sono state emessi 5 verbali, annullati poi in autotutela». A trarre in inganno gli agenti infatti l'uso di lampade, illuminanti ma non riscaldanti. E la lama d'aria di cui molti negozi sono dotati. Si tratta di un dispositivo che riduce drasticamente il consumo energetico quando esiste una differenza di temperatura sostanziale tra aria interna e aria esterna. Chiamata anche porta invisibile emette in effetti un soffio di aria continuo che isola il fuori dal dentro. E non può essere equiparata al riscaldamento. Quindi con lama d'aria attiva e riscaldamento spento, aprire la porta del negozio si può.
L'OBIETTIVO
«Il fine dell'ordinanza - ribadisce Tondato - è quello del risparmio energetico. Se il riscaldamento è spento le porte possono tranquillamente stare aperte». Purtroppo gli ultimi dieci giorni di novembre sul fronte Pm 10 sono stati terribili. A fine novembre si è toccato un livello di smog pari a quello di ottobre, quando si è resa necessaria l'ordinanza. In questi giorni grazie alla pioggia e alle nevicate la situazione è migliorata. L'ordinanza verrà sospesa dal 18 dicembre. Il 6 gennaio riprenderanno invece i divieti. Le fasce orarie vietate agli autoveicoli non catalizzati saranno sempre due: dal lunedì fino al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 (con esclusione del martedì mattina quando la circolazione è libera) e dalle 14.30 alle 18.30.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Al termine di questa settimana l'ordinanza antismog sarà sospesa. E verrà riattivata dopo l'Epifania. La misura è stata adottata da Treviso e da alcuni comuni della cintura sud nel periodo peggiore dell'anno per l'aria che respiriamo. Quello in cui nella Pianura padana la concentrazione di polveri sottili si fa davvero preoccupante. Fare un bilancio su questi due mesi non è semplice, perchè la qualità dell'aria è migliorata sensibilmente nei giorni in cui ha piovuto. Ma il bilancio generale conferma le attese: la misura è perlomeno servita a limitare i danni. Molto si è detto anche sui controlli.
CONTROLLI
«La polizia locale ha effettuato controlli dal 1 novembre - conferma il comandante Tondato - con 39 posti di controllo stradali in punti sensibili della città. Abbiamo accertato 5 violazioni dell' art. 7 del Codice della Strada». Sul fronte dei controlli ai negozi con porte aperte e riscaldamento acceso nessuna multa emessa: «Confermo che gli esercizi commerciali ispezionati, per verifica ottemperanza ordinanza, sono stati 120. Qui però in un primo tempo sono state emessi 5 verbali, annullati poi in autotutela». A trarre in inganno gli agenti infatti l'uso di lampade, illuminanti ma non riscaldanti. E la lama d'aria di cui molti negozi sono dotati. Si tratta di un dispositivo che riduce drasticamente il consumo energetico quando esiste una differenza di temperatura sostanziale tra aria interna e aria esterna. Chiamata anche porta invisibile emette in effetti un soffio di aria continuo che isola il fuori dal dentro. E non può essere equiparata al riscaldamento. Quindi con lama d'aria attiva e riscaldamento spento, aprire la porta del negozio si può.
L'OBIETTIVO
«Il fine dell'ordinanza - ribadisce Tondato - è quello del risparmio energetico. Se il riscaldamento è spento le porte possono tranquillamente stare aperte». Purtroppo gli ultimi dieci giorni di novembre sul fronte Pm 10 sono stati terribili. A fine novembre si è toccato un livello di smog pari a quello di ottobre, quando si è resa necessaria l'ordinanza. In questi giorni grazie alla pioggia e alle nevicate la situazione è migliorata. L'ordinanza verrà sospesa dal 18 dicembre. Il 6 gennaio riprenderanno invece i divieti. Le fasce orarie vietate agli autoveicoli non catalizzati saranno sempre due: dal lunedì fino al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 (con esclusione del martedì mattina quando la circolazione è libera) e dalle 14.30 alle 18.30.
Elena Filini
