IN SCENA
TREVISO Il manifesto che lancia la nuova stagione dello Stabile è davvero stellare: un luminoso astronauta schiude le tende del teatro stagliandosi candido tra le poltroncine rosse della platea, novello Neil Armstrong che segna un grande passo per l'umanità in un mondo tutto da riscoprire. Quello del teatro. Per Treviso, in effetti, si tratta di un grande passo, dopo tutto «senza l'intervento di Zaia e della Regione - sentenzia il sindaco Conte - il Teatro sicuramente sarebbe stato chiuso».
25 i titoli della stagione 2019-2020 che si apre con due opere liriche: il 25 ottobre la Madama Butterfly dell'Orchestra filarmonica Marchiana diretta da David Crescenzi e, il 6 novembre, La Statira di Albinoni. La lirica continua a dicembre (4-8) con Rita di Donizetti e Gianni Schicchi di Puccini affidati a Fabrizio Da Ros. La prosa decolla il 22 novembre con il gran ritorno di Marco Paolini diretto da Gabriele Vacis in Nel tempo degli dei. Dal 13 al 15 dicembre Gigio Alberti e Barbora Boboulova si misurano con Anfitrione, mentre il 22 dicembre, per avvicinarsi alle feste, la veronese Fondazione Aida proporrà lo spettacolo per famiglie Buon Natale, Babbo Natale. San Silvestro sarà dominato dal trasformista Ennio Marchetto in The Living Paper Cartoon (foto). Il 2020 (17-19 gennaio) inizia con la prima produzione dello Stabile, La casa nova di Goldoni nella visione di Giuseppe Emiliani, seguito da Umberto Orsini (31 gennaio/2 febbraio) in Il costruttore Solness e da Lo Monaco (7-9 febbraio) in Antigone. Da non perdere Michela Cescon al suo debutto nella regia in La donna leopardo di Moravia di cui ha curato anche l'adattamento (21-23 febbraio). Il duo Ale & Fraz torna a Treviso a marzo (13-15) con Nati sotto contraria stella, seguito dall'operetta Il pipistello di Abbati (27-29 marzo) e dai saltimbanchi di Stivalaccio nel Malato immaginario (3-5 aprile). Gran finale dal 17 al 19 aprile con la regista Serena Sinigaglia e il suo Macbeth.
LE ALTRE PROPOSTE
Evoluzioni, il cartellone della danza, ospita poi 5 spettacoli, che partono dal Gala dei Solisti della Scala del 27 dicembre, toccano Virgilio Sieni con Pestruska il 24 gennaio e, il 14 febbraio, la MMcontemporary Dance Company in Gershwin Suite/Schubert Frames; il 6 marzo Monica Casadei rilegge Il Barbiere di Siviglia e il 19 marzo Naturalis Labor gioca con Cinderella Tango. Le proposte dei Comici, Divertiamoci a teatro, si muovono dalle Piccole gonne di Alessandro Fullin (29 gennaio), alle elucubrazioni di Teresa Mannino in Sento la terra girare(28 febbraio-1 marzo), giocando con le improvvisazioni di Nino Frassica & Los Plagger Band (7 marzo), i funambolici attori-cantanti Oblivion (21 marzo) e La Bibbia riveduta e scorretta e l'imprevedibile duo veneziano Carlo & Giorgio in un Temporary Show diretto da Gioele Dix.
Ch.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Il manifesto che lancia la nuova stagione dello Stabile è davvero stellare: un luminoso astronauta schiude le tende del teatro stagliandosi candido tra le poltroncine rosse della platea, novello Neil Armstrong che segna un grande passo per l'umanità in un mondo tutto da riscoprire. Quello del teatro. Per Treviso, in effetti, si tratta di un grande passo, dopo tutto «senza l'intervento di Zaia e della Regione - sentenzia il sindaco Conte - il Teatro sicuramente sarebbe stato chiuso».
25 i titoli della stagione 2019-2020 che si apre con due opere liriche: il 25 ottobre la Madama Butterfly dell'Orchestra filarmonica Marchiana diretta da David Crescenzi e, il 6 novembre, La Statira di Albinoni. La lirica continua a dicembre (4-8) con Rita di Donizetti e Gianni Schicchi di Puccini affidati a Fabrizio Da Ros. La prosa decolla il 22 novembre con il gran ritorno di Marco Paolini diretto da Gabriele Vacis in Nel tempo degli dei. Dal 13 al 15 dicembre Gigio Alberti e Barbora Boboulova si misurano con Anfitrione, mentre il 22 dicembre, per avvicinarsi alle feste, la veronese Fondazione Aida proporrà lo spettacolo per famiglie Buon Natale, Babbo Natale. San Silvestro sarà dominato dal trasformista Ennio Marchetto in The Living Paper Cartoon (foto). Il 2020 (17-19 gennaio) inizia con la prima produzione dello Stabile, La casa nova di Goldoni nella visione di Giuseppe Emiliani, seguito da Umberto Orsini (31 gennaio/2 febbraio) in Il costruttore Solness e da Lo Monaco (7-9 febbraio) in Antigone. Da non perdere Michela Cescon al suo debutto nella regia in La donna leopardo di Moravia di cui ha curato anche l'adattamento (21-23 febbraio). Il duo Ale & Fraz torna a Treviso a marzo (13-15) con Nati sotto contraria stella, seguito dall'operetta Il pipistello di Abbati (27-29 marzo) e dai saltimbanchi di Stivalaccio nel Malato immaginario (3-5 aprile). Gran finale dal 17 al 19 aprile con la regista Serena Sinigaglia e il suo Macbeth.
LE ALTRE PROPOSTE
Evoluzioni, il cartellone della danza, ospita poi 5 spettacoli, che partono dal Gala dei Solisti della Scala del 27 dicembre, toccano Virgilio Sieni con Pestruska il 24 gennaio e, il 14 febbraio, la MMcontemporary Dance Company in Gershwin Suite/Schubert Frames; il 6 marzo Monica Casadei rilegge Il Barbiere di Siviglia e il 19 marzo Naturalis Labor gioca con Cinderella Tango. Le proposte dei Comici, Divertiamoci a teatro, si muovono dalle Piccole gonne di Alessandro Fullin (29 gennaio), alle elucubrazioni di Teresa Mannino in Sento la terra girare(28 febbraio-1 marzo), giocando con le improvvisazioni di Nino Frassica & Los Plagger Band (7 marzo), i funambolici attori-cantanti Oblivion (21 marzo) e La Bibbia riveduta e scorretta e l'imprevedibile duo veneziano Carlo & Giorgio in un Temporary Show diretto da Gioele Dix.
Ch.P.
