In 700 sfilano in sostegno di Szumski dopo la radiazione: «Coscienza pulita»

Sabato 27 Novembre 2021
In 700 sfilano in sostegno di Szumski dopo la radiazione: «Coscienza pulita»
LA MANIFESTAZIONE
SANTA LUCIA DI PIAVE Riccardo Szumski, radiato dall'Ordine dei Medici pochi giorni fa, non ha retto all'emozione e si è lasciato andare ad un pianto liberatorio. Prima che arrivasse la fiaccolata che ha sfilato per circa 2 chilometri lungo le vie del paese il medico-sindaco aveva affermato che il sentimento prevalente era la commozione nel vedere tanta solidarietà da parte delle 6-700 persone che si sono ritrovate ieri sera per lui.
SOSTEGNO DELLE OPPOSIZIONI
La manifestazione voluta e organizzata dal consigliere di opposizione Luca Castellaz a sottolineare la trasversalità del sostegno: «Siamo qui per un momento di estrema divisione anche imposta per decreto senza divisioni politiche per dimostrare la nostra solidarietà al medico che ha dimostrato competenza e coraggio nella gestione della pandemia. Un segnale di unità necessario oggi più che mai ad evitare divisioni che spesso vengono decretate per legge. Nonostante il maltempo vedo che sono presenti alcune centinaia di persone e sfileremo fino all'ambulatorio del dottor Szumski». Presente anche il vicesindaco Luca Bellotto: «Come maggioranza sosteniamo l'iniziativa lanciata dal consigliere Castellaz. Perchè destituire un medico che è sempre stato a fianco dei suoi cittadini? Siamo qui per sostenere il medico, l'uomo». Il corteo è sfilato scortato da un'imponente schieramento di forze dell'ordine. «Vorrei che fossero così tanti quando ci sono i furti nelle case», ha ironizzato il medico che affacciandosi dal porticato davanti al suo ambulatorio ha salutato e ringraziato la folla che lo inneggiava con parole di sostegno tanto che alla fine si è lasciato andare ad un pianto liberatorio. «Non sono contento, sono commosso. Tante persone sono qui stasera con questo tempo, significa che male non ne ho fatto. La mia coscienza è pulita. Sto ricevendo molte testimonianze di solidarietà e richieste da tutte le parti, io mi sento a posto. Non farò discorsi anche per evitare assembramenti».
LA COMMOZIONE
Quando il corteo è arrivato di fronte all'ambulatorio e gli slogan di sostegno si sono fatti sentire più forte il medico è scoppiato in quel pianto liberatorio che è valso più di molte parole. Alcuni amici come Fabio Padovan lo hanno abbracciato: «Mi sento come se fossi tornato bambino -ha dichiarato- Se non lottiamo per queste libertà per cosa altro dovremo lottare?» Il corteo è rientrato verso il parcheggio da dove era partito continuando a cantare la canzone diventata simbolo dei No Vax La gente come noi non molla mai. Tutto si è svolto nella più assoluta tranquillità e senza incidenti sotto gli occhi vigili delle forze dell'ordine. Erano in molti a non avere la mascherina ma come ha affermato il vice sindaco: «Abbiamo dato disposizione che tutti portassero la mascherina ed evitassero assembramenti. Siamo qui per solidarietà ad un uomo, ad un medico che ha dato tanto peri suoi pazienti e non merita di essere trattato così».
Pio Dal Cin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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