IL TREND
TREVISO I contagi da coronavirus continuano a salire. La settimana scorsa

Martedì 27 Luglio 2021
IL TREND
TREVISO I contagi da coronavirus continuano a salire. La settimana scorsa nella Marca sono state confermate 722 nuove positività. L'80% delle persone colpite dal virus oggi ha meno di 29 anni. Per questo ora l'Usl apre 500 posti al giorno per i ragazzi nei centri vaccinali. «Tra questi nuovi casi, l'80% non era vaccinato chiarisce Francesco Benazzi, dg dell'Usl il 18% aveva ricevuto la prima dose e il 2% aveva fatto anche il richiamo, ma non erano ancora passati i 14 giorni». Attualmente il tasso di positività rispetto ai tamponi eseguiti è pari al 2,9%. La buona notizia è che non c'è stato nessun nuovo ricovero in ospedale: restano 10 i pazienti Covid positivi nelle strutture della provincia. Di pari passo, continua la campagna vaccinale. L'introduzione del Green pass ha fatto aumentare la copertura generale nel trevigiano del 2,6% in soli quattro giorni, da giovedì scorso a ieri. E si procede con le iniezioni anti-Covid anche nei centri di accoglienza per richiedenti asilo. Le operazioni portate avanti dall'Usl in accordo con la Prefettura hanno iniziato a prendere forma già a giugno.
LE STRUTTURE
«Alla data odierna nelle strutture di maggior capienza ex caserma Serena di Treviso ed ex caserma Zanusso di Oderzo sono stati vaccinati con la prima dose rispettivamente l'89% e l'88% degli ospiti». Nei prossimi giorni l'Usl tornerà nelle strutture per vaccinare i richiedenti asilo assenti nel primo giro. «Inoltre numerosi stranieri, già ospitati e ormai non più in accoglienza, hanno approfittato dell'occasione per recarsi in caserma per ricevere il vaccino rivelano dalla Prefettura e gli stessi stranieri hanno detto di voler fare proselitismo in modo da intercettare il maggior numero possibile di loro connazionali». Oltre al dato generale, l'Usl sottolinea che l'ondata di prenotazioni per il vaccino in seguito all'introduzione del Green pass riguarda soprattutto i giovani. Le proiezioni alla data dell'8 settembre, che tengono conto sia dei vaccinati che degli appuntamenti già fissati, dicono che negli ultimi 4 giorni la copertura tra i ragazzi tra i 12 e i 19 anni è salita del 5,4%: dal 43,4 al 48,8 per cento. Di seguito le altre fasce d'età: tra i 20 e i 29 anni l'aumento è stato del 3,6% (da 65,9 a 69,5 per cento); tra i 30 e i 39 anni del 3% (dal 62,3 al 65,3 per cento); tra i 40 e i 49 anni del 2,1% (dal 70,8 al 72,9 per cento); tra i 50 e i 59 anni del 2,3% (dal 76,5 al 78,8 per cento).
GLI OVER 60
Per quanto riguarda i trevigiani con più di 60 anni, la fascia considerata più a rischio, invece, si è ormai arrivati allo zoccolo duro. Qui il Green pass ha portato a un aumento della copertura visibilmente più contenuto: +0,9% (da 88 a 88,9 per cento). Per i mille operatori della scuola, tra insegnanti e addetti, che non si sono ancora vaccinati, l'Usl sta prevedendo delle corsie preferenziali. In questa categoria, comunque, l'adesione ha già superato il 95%. «A livello generale i numeri sono molto buoni sottolinea Benazzi adesso, in più, metteremo a disposizione 500 posti aggiuntivi al giorno, in particolare nel centro vaccinale di Villorba. Per il momento servirà ancora la prenotazione. Ma di fatto si potrà trovare posto anche per il giorno dopo. In futuro vedremo se sarà possibile arrivare definitivamente all'accesso libero».
M.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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