Il tiramisù cerca nuovi campioni

Giovedì 10 Settembre 2020
Il tiramisù cerca nuovi campioni
LA GARA
TREVISO Dolcezze che resistono alla pandemia. Dopo i maxiconsumi di tiramisù durante il lockdown la coppa del mondo dedicata al celebre dessert non poteva deludere i suoi ammiratori. E così La Tiramisù World Cup torna in presenza. E si reinventa in epoca Covid. Con esperienze di creazione e degustazione virtuali e competizioni nel salotto buono di Treviso. La tiramisù experience diventa virtuale. Ma la coppa del mondo resterà reale. E, nell'edizione 2020, accoglierà nel board anche i Pavesini Barilla. Con un premio ad hoc che potrebbe far inorridire i fondamentalisti del savoiardo. Da ricetta più diffusa in quarantena, a coppa del mondo viva e vegeta: con 200 concorrenti rispetto ai 600 degli anni scorsi, ma dal vivo il 30 ottobre e il 1 novembre in piazza dei Signori. Il Covid non ferma la Tiramisù World Cup.
IL FILO CONDUTTURE
Quest'anno il tema sarà Treviso, città di sport: 200 i concorrenti, rigorosamente non-professionisti, italiani e stranieri, che si sfideranno nella preparazione del tiramisù (ricetta originale: savoiardi, mascarpone, uova, zucchero, caffè e cacao) o del tiramisù creativo (con la possibilità di aggiungere fino a tre prodotti e sostituire il biscotto). Il 30 e 31 ottobre si svolgeranno le selezioni, il 1 novembre semifinali e finali. Il vincitore della migliore ricetta creativa si aggiudicherà il titolo di campione del mondo di tiramisù creativo, mentre il migliore nella ricetta originale diventerà il campione del mondo di tiramisù. E per le iscrizioni è già quasi sold out.
IL SUCCESSO
«Quest'anno ridimensioniamo un po' i numeri per le norme anti Covid spiega Francesco Redi, fondatore di Twissen e organizzatore ma stiamo per esaurire i posti. Abbiamo alcuni concorrenti che hanno prenotato l'anno scorso, altri, spagnoli e inglesi, che hanno acquistato i biglietti addirittura durante il lockdown. I partecipanti e i giudici arrivano da tutta Europa e da tutte le parti d'Italia». E nell'anno che consacra il tiramisù come il re dei dolci, la sweet economy ai tempi del Coronavirus cresce. «Mai come in questo periodo abbiamo assistito ad un boom del tiramisù dichiara Redi. Lo abbiamo visto facendo la spesa durante il lockdown: negli scaffali dei supermercati ingredienti come il mascarpone e i savoiardi erano praticamente introvabili». Intorno alla dolce competizione saranno organizzate cicloturismo, canoa, equitazione, golf, Sup e tanti altri ancora. Tra le novità anche le Twc Experience: delle vere e proprie lezioni-esperienze online con i campioni e le star della Tiramisù World Cup. Gli aspiranti vincitori possono seguire le lezioni attraverso le più popolari piattaforme online ed imparare i segreti per preparare il tiramisù più buono del mondo. Al momento è disponibile in Italia, Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile, Gran Bretagna, Europa. Appuntamento dunque nell'Orangerie di piazza dei Signori. «Orgoglio e tradizione, per ribadire che le attività di una città a forte vocazione di turismo enogastronomico non si fermano» chiudono il sindaco Mario Conte e l'assessore Lavinia Colonna Preti.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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