IL SERVIZIO
TREVISO La caccia agli anticorpi del Covid può contare su un

Giovedì 25 Febbraio 2021
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TREVISO La caccia agli anticorpi del Covid può contare su un nuovo strumento. Si tratta dell'evoluzione del test sierologico che misura l'immunità al Coronavirus. Il risultato in meno di 48 ore e la richiesta, sia da parte di chi ha già affrontato la malattia sia di chi si è vaccinato, sta aumentando giorno dopo giorno. «Oggi una richiesta su tre in struttura riguarda i test sierologici immunizzanti» confermano dal Gruppo Centro di Medicina, che nelle 8 sedi presenti nella Marca, ha messo a disposizione dei propri utenti il tampone capace di quantificare gli anticorpi immunizzanti indotti dalla profilassi o dall'infezione da Covid-19.
Si tratta di un esame sierologico quantitativo che, ricercando gli anticorpi immunizzanti contro Sars Cov2, da il grado di immunità del paziente. «Questo test viene utilizzato per la valutazione dello stato immunitario degli individui attraverso la misurazione quantitativa degli anticorpi IgG diretti contro il dominio legante il recettore della proteina Spike del Sars Cov 2. spiega Ferruccio Mazzanti, direttore della diagnostica di laboratorio del Gruppo veneto della sanità privata e convenzionata e del Laboratorio Analisi di Conegliano -. Il test può essere utilizzato per evidenziare quantitativamente la presenza di anticorpi specifici, sia in individui che abbiano contratto la malattia sia in individui immunizzati tramite vaccinazione specifica per monitorare il tasso anticorpale nel tempo».
L'introduzione del nuovo test, che vede la partnership tra Gruppo Centro di medicina e l'azienda americana Abbott, mira a realizzare test su ampia scala anche grazie ad una politica calmierata di prezzi (costa 35 euro), che consentirà di raggiungere non solo la popolazione civile ma ad ampio raggio aziende, organizzazioni e società sportive. «Per la propria salute e dei propri cari cittadini e aziende, in attesa dell'arrivo del vaccino, vogliono sapere se hanno in qualche modo sviluppato una risposta anticorpale al virus spiega Vincenzo Papes, AD gruppo centro di medicina . In questi giorni stiamo nuovamente registrando un sensibile incremento del ricorso ai tamponi da parte dei privati, come ricerca di sicurezza e serenità per sé e i propri cari e quindi una crescente preoccupazione per il perdurare del virus e delle sue varianti».
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