CASTELFRANCO
Il covid, l'impegno del volontariato sociale e la... fantasia nell'affrontare la pandemia. Il Rotary Club di Castelfranco premia con la massima onorificenza internazionale del club, il Paul Harris, il Centro Anziani Sartor di Castelfranco, la Caritas cittadina ed il dottor Massimo Pisciotta, socio del club per il suo grandissimo impegno sociale. Il tutto nella serata conclusiva dell'anno sociale svoltasi da Barbesin alla presenza di tutti i soci e condotta dal presidente Sergio Zanellato. Un anno particolare, difficile ma allo stesso tempo avventuroso ed affascinante dove il Rotary non senza difficoltà è riuscito a svolgere una mole di lavoro incredibile.
LA CULTURA
Anche sul campo della cultura dove Giancarlo Saran ha avuto modo di scoprire e valorizzare come merita un artista locale, lo scultore Orazio Marinali (1643-1720) autore delle più importanti statue presenti in parecchie ville venete. Saran con il suo gruppo di lavoro, presente alla serata, è riuscito a realizzare un catalogo ed allestire una mostra di fotografie ad Asolo (Galleria Browning). Per questo motivo il Rotary lo ha premiato ed ha premiato fotografi, sponsor e proprietari di ville che hanno lavorato o agevolato il lavoro in quest'anno (MariaPia Settin, Giancarlo Baggio, Massimo Porcelli, Stefano Maruzzo, Carlo Dorella, Francesca Dal Bo e Simonetta Gazzola).
I RICONOSCIMENTI
Poi le massime onorificenze Rotary il Paul Harris assegnato al Centro Anziani di Castelfranco per quella semplice ma ingegnosa invenzione della stanza degli abbracci in piena pandemia e con le Rsa chiuse alle visite. Il presidente Zanellato ha premiato il presidente della Sartor Maurizio Trento e la direttrice Elisabetta Barbato. «Un premio che va esteso anche a tutto il nostro personale; uno stimolo per il futuro partendo proprio dalle persone più bisognose». E di persone bisognose che hanno chiesto aiuto ne sa parecchio anche un altro premiato, Silvano Sabbadin, presidente della Caritas di Castelfranco (più di 80 volontari): «Quest'anno abbiamo avuto un aumento di richieste di aiuto, la maggioranza delle quale provenienti da cittadini italiani. Auspico in futuro che i vari enti ed istituzioni comunali si uniscano per far diminuire le diseguaglianze». Impegno sociale prima di tutto e per questo premiato anche per Massimo Pisciotta sempre in prima linea in quest'anno difficile: «Ricevo questo premio anche a nome di tanti colleghi ed operatori sanitari che in questo periodo hanno dato la loro vita». Infine il passaggio di consegne alla guida del Rotary Club di Castelfranco. Al termine del suo mandato, Sergio Zanellato passa la mano all'architetto Danila Dal Pos che come nuovo presidente Rotary avrà al suo fianco fra gli altri Lucio Gazzola e Luigi Ravagnan come vice con Claudio Bighetti segretario.
Gabriele Zanchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il covid, l'impegno del volontariato sociale e la... fantasia nell'affrontare la pandemia. Il Rotary Club di Castelfranco premia con la massima onorificenza internazionale del club, il Paul Harris, il Centro Anziani Sartor di Castelfranco, la Caritas cittadina ed il dottor Massimo Pisciotta, socio del club per il suo grandissimo impegno sociale. Il tutto nella serata conclusiva dell'anno sociale svoltasi da Barbesin alla presenza di tutti i soci e condotta dal presidente Sergio Zanellato. Un anno particolare, difficile ma allo stesso tempo avventuroso ed affascinante dove il Rotary non senza difficoltà è riuscito a svolgere una mole di lavoro incredibile.
LA CULTURA
Anche sul campo della cultura dove Giancarlo Saran ha avuto modo di scoprire e valorizzare come merita un artista locale, lo scultore Orazio Marinali (1643-1720) autore delle più importanti statue presenti in parecchie ville venete. Saran con il suo gruppo di lavoro, presente alla serata, è riuscito a realizzare un catalogo ed allestire una mostra di fotografie ad Asolo (Galleria Browning). Per questo motivo il Rotary lo ha premiato ed ha premiato fotografi, sponsor e proprietari di ville che hanno lavorato o agevolato il lavoro in quest'anno (MariaPia Settin, Giancarlo Baggio, Massimo Porcelli, Stefano Maruzzo, Carlo Dorella, Francesca Dal Bo e Simonetta Gazzola).
I RICONOSCIMENTI
Poi le massime onorificenze Rotary il Paul Harris assegnato al Centro Anziani di Castelfranco per quella semplice ma ingegnosa invenzione della stanza degli abbracci in piena pandemia e con le Rsa chiuse alle visite. Il presidente Zanellato ha premiato il presidente della Sartor Maurizio Trento e la direttrice Elisabetta Barbato. «Un premio che va esteso anche a tutto il nostro personale; uno stimolo per il futuro partendo proprio dalle persone più bisognose». E di persone bisognose che hanno chiesto aiuto ne sa parecchio anche un altro premiato, Silvano Sabbadin, presidente della Caritas di Castelfranco (più di 80 volontari): «Quest'anno abbiamo avuto un aumento di richieste di aiuto, la maggioranza delle quale provenienti da cittadini italiani. Auspico in futuro che i vari enti ed istituzioni comunali si uniscano per far diminuire le diseguaglianze». Impegno sociale prima di tutto e per questo premiato anche per Massimo Pisciotta sempre in prima linea in quest'anno difficile: «Ricevo questo premio anche a nome di tanti colleghi ed operatori sanitari che in questo periodo hanno dato la loro vita». Infine il passaggio di consegne alla guida del Rotary Club di Castelfranco. Al termine del suo mandato, Sergio Zanellato passa la mano all'architetto Danila Dal Pos che come nuovo presidente Rotary avrà al suo fianco fra gli altri Lucio Gazzola e Luigi Ravagnan come vice con Claudio Bighetti segretario.
Gabriele Zanchin
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