IL RISVEGLIO
QUINTO «Come sta Giorgia? Perché non è venuta a salutarmi

Mercoledì 12 Giugno 2019
IL RISVEGLIO QUINTO «Come sta Giorgia? Perché non è venuta a salutarmi
IL RISVEGLIO
QUINTO «Come sta Giorgia? Perché non è venuta a salutarmi prima di uscire dall'ospedale?». Sono le uniche parole pronunciate da Christian dopo il terribile incidente di venerdì notte, quando era alla guida della sua Alfa Romeo Mito, sulla quale viaggiava anche Giorgia, andatosi a schiantare contro la Toyota di Giuseppina Lo Brutto. «E' sotto choc racconta la madre non parla. Ripete solamente che non si ricorda nulla di quello che è successo». E' ancora ricoverato al Ca' Foncello. Nelle prossime ore finirà sotto i ferri per ridurre la frattura del femore. Nel frattempo verrà attivato un sostegno psicologico per aiutarlo a iniziare a superare il trauma e a riprendere a parlare.
LA FAMIGLIA
«Secondo noi non l'ha fatto apposta. Crediamo e speriamo che non sia davvero andata così spiega la mamma del giovane ma non sappiamo ancora niente su come sono andate le cose. Aspettiamo l'esito degli accertamenti che sono in corso». Nell'ambito delle indagini sono già state acquisite le immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza disseminate tra Povegliano e Santandrà, dove fino a qualche tempo fa viveva la famiglia della ragazza. Non inquadrano il luogo esatto dell'incidente, ma potrebbero comunque rivelare qualche dettaglio fondamentale, dato che qualcuno avrebbe visto la coppia litigare a bordo strada in un altro punto di Povegliano poco prima del drammatico frontale. Proprio ieri i genitori hanno rivelato a Christian che la 62enne che viaggiava nell'altra macchina ha perso la vita nell'incidente. Ancora non lo sapeva. «Mi dispiace per lei e per la sua famiglia. E' come se avessi fatto io quell'incidente dice la donna senza riuscire a trattenere le lacrime mi dispiace davvero tanto per la signora. Non abbiamo ancora potuto andare a scusarci se è colpa di Christian. E' un dolore troppo grande». La mamma del 21enne, così come sua sorella, non sapeva nulla del rapporto del figlio con la con la ragazza ventenne. E a quanto pare nemmeno i genitori della giovane erano a conoscenza che i due si frequentavano. Le famiglie si sono incontrate per la prima volta in ospedale dopo il tremendo incidente.
L'ABBRACCIO
«Con la mamma di Giorgia ci siamo sentite, ci siamo abbracciate e consolate a vicenda», rivela la madre del ragazzo. Christian è sempre stato un tipo piuttosto riservato. «Non ha mai parlato troppo confermano i familiari non sapevamo che lui e Giorgia qualche volta si vedevano. Non ci aveva fatto intendere niente in merito. Ma è sempre stato un bravo ragazzo. Aveva una vita normale. Non beveva e non fumava. Studiava all'università di Venezia. In questo periodo era sotto esami. Stava spesso a casa proprio per studiare. Quella notte, però, non sapevo dove fosse andato. Quando mi hanno chiamato dopo l'incidente è stato uno choc tremendo. Adesso sono veramente a pezzi». Il 21enne viene dipinto da tutti come un giovane equilibrato. Non ha mai evidenziato alcun tipo di difficoltà. Chi lo conosce lo racconta come riservato e taciturno. Un po' introverso, insomma. Uno che non ha mai raccontato troppo delle proprie cose agli altri. Nemmeno in famiglia, come capita spesso ai giovani. Ma niente di più. Frequenta l'università: studia Economia a Ca' Foscari a Venezia. Era parecchio impegnato sul fronte dello studio. Soprattutto in questo periodo di esami. E andava regolarmente in palestra: due volte a settimana a Treviso. «Non c'erano mai stati problemi conclude la mamma, disperata se ce ne fossero stati, ce ne saremmo accorti e avremmo agito di conseguenza. Speriamo che l'incidente sia dovuto esclusivamente a un terribile caso. Ci dispiace tanto per la signora che ha perso la vita e per la sua famiglia. Non appena possibile proveremo a scusarci di persona. Siamo devastati».
Mauro Favaro
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