Il ristorante di Vettorello a villa Soligo: «Progetto gourmet»

Giovedì 10 Giugno 2021
Il ristorante di Vettorello a villa Soligo: «Progetto gourmet»
FARRA DI SOLIGO
Cucina creativa e gourmet di alto livello a Villa Soligo martedì, dove lo chef pentastellato Tino Vettorello ha orchestrato la sua partita di cuochi e lo staff di sala, creando un concerto culinario senza precedenti. Come in una sinfonia, le entrées proposte da Vettorello si sono posate una ad una sulle tavole imbandite con bianche tovaglie seguite da manicaretti ricercati e inediti che assieme al gusto assolutamente eccezionale erano disegnati con una cura esaperata, esaltando i colori delle salse e degli ingredienti, scelti dallo chef andando a sposare il colore con il gusto e creando una musica per i palati dei commensali che alla fine hanno applaudito.
LA STORIA
Tino Vettorello, chef e imprenditore nel mondo della ristorazione veneta ed internazionale, da 13 anni protagonista della Mostra cinematografica di Venezia, apre le porte al nuovo Progetto Gourmet nel cuore del Docg del Prosecco superiore a Farra di Soligo tra le Colline di Conegliano e Valdobbiadene. «Una meta turistica imbattibile che con l'assegnazione nel luglio del 2019 a Patrimonio dell'umanità dell'Unesco è stata consacrata meta di turismo internazionale di qualità e noi, con la nostra squadra, vogliamo essere partecipi, interpreti, condivisori e volano delle unicità di questo territorio che fonda antiche tradizioni enoiche, di cultura dello star bene della tavola e dell'ospitalità» ha detto lo chef.
LO STAFF
«La nostra cucina- ha ribadito Vettorello - si baserà sull'esperienza del gruppo di lavoro formato da una formidabile squadra di cucina e un eccellente staff di sala con esperienza nazionale ed internazionale». Lo chef ha sorpreso, sia nel gusto che negli abbinamenti cromatici. Le ampie tavole rotonde e apparecchiate con gusto e raffinatezza, con tovaglie di candido cotone bianco hanno accolto la sua passerella di sapori e colori. Tutto questo bagnato da un ottimo Prosecco e da vini veneti di qualità superiore. Al termine del convivio gli invitati hanno visitato Villa Soligo che con questo evento riparte pronta ad accogliere gli ospiti che verranno dopo il periodo buio della pandemia che al pensiero dell'esperienza fatta grazie allo chef Tino, diventa quasi un lontano ricordo e riaccende la speranza della rinascita e della ripartenza nel nome di un' accoglienza Veneta che fa ben sperare in tempi migliori e piu' serena.
«Noi, affronteremo in piena sicurezza questa stagione estiva, nella nostra terrazza sul parco e nelle nostre eleganti sale interne; sono sicuro che avremo ottimi riscontri ma allo stesso tempo sono certo che regaleremo tante emozioni ed un pizzico di novità in questa nostra amata terra» ha concluso lo chef.
Pio Dal Cin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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