IL QUADRO
TREVISO Le lettere sono state spedite venerdì. I 186 sanitari

Mercoledì 4 Agosto 2021
IL QUADRO
TREVISO Le lettere sono state spedite venerdì. I 186 sanitari che finora hanno rifiutato di vaccinarsi senza un fondato motivo, stando alle verifiche della commissione presieduta dal direttore sanitario Stefano Formentini, hanno dieci giorni per prenotare la prima dose. Ma al momento, spiega lo stesso Formentini, «non si intravvede nessuna corsa al vaccino». Vale a dire che la gran parte dei medici, infermieri, oss, farmacisti e così via finiti sotto la lente dell'azienda sanitaria potrebbe scegliere la strada della sospensione. «Abbiamo inviato le lettere e chiesto un riscontro. Quando scadrà il tempo a loro disposizione, faremo le nostre valutazioni. Ma al momento ribadisce il direttore sanitario non c'è nessuna corsa al vaccino, o quantomeno non ancora. Ma siamo fiduciosi che magari qualcuno aderisca al nostro invito nei prossimi giorni: per gli operatori sanitari sarebbe un segnale importante».
NESSUNA ACCELERATA
Più in generale, le vaccinazioni nella Marca stanno procedendo con numeri importanti, ma senza l'accelerazione che poteva essere prevedibile in questi giorni che precedono l'entrata in vigore del Green pass. «Finora non abbiamo segnali in questo senso, essere a ridosso dell'applicazione della certificazione verde non sta producendo picchi di prenotazioni. Ricordo che abbiamo ancora tanti posti a disposizione, chi volesse vaccinarsi può farlo, sia presso i centri di vaccinazione, sia nelle farmacie, che hanno una maggiore vicinanza al territorio. L'invito quindi è: vaccinatevi». Le aziende sanitarie di tutto il Veneto stanno cercando di coinvolgere i giovani: «Nelle giornate di sabato, domenica e lunedì abbiamo fatto migliaia di vaccinazioni spiega Formentini lunedì oltre seimila. Sono numeri importanti, ma è auspicabile che tra i giovani ci siano maggiori adesioni: invito tutti, i giovani soprattutto, a vaccinarsi. E' un dovere civico verso gli altri oltre che un tutela per sé». Nessuna accelerazione nelle prenotazioni dei vaccini, dunque, sebbene all'entrata in vigore del green pass obbligatorio per una serie di attività manchino solo tre giorni. Proprio per questo, l'Ulss 2 ha deciso di ampliare da giovedì a sabato gli orari dei punti tampone di Altivole e Conegliano fino alla sera alle 20, come già avviene all'ex Dogana di Treviso. Molti potrebbero scegliere di sottoporsi al test per andare a cena al ristorante, al cinema, a teatro o in piscina: in base all'affluenza di questi tre giorni, si deciderà come comportarsi la settimana prossima.
L'EPIDEMIA
Quanto ai contagi, restano stabili intorno al centinaio al giorno: 104 nelle ultime 24 ore secondo il bollettino regionale. Uno dei nuovi positivi è un bambino di 11 anni paziente della Pediatria di Treviso. «Si tratta di un bambino ricoverato per altri motivi, altri accertamenti, ma allo screening di routine che eseguiamo a ogni ricovero, è risultato positivo. D'altronde ci sta, in un periodo come questo, in cui è aumentata la socialità dei bambini tra vacanze, centri estivi e così via. Ormai sottolinea il direttore sanitario - tutte le strutture sono ben organizzate con stanze degenza e protocolli dedicati, però diciamo che in pediatria non si vedeva la presenza di positivi da tanto tempo». E riguardo ai bambini, l'Ulss ha stabilito le date delle due giornate di recupero delle vaccinazioni pediatriche sospese a causa della pandemia: il 24 agosto e il 2 settembre. Per vaccinare il maggior numero di ragazzi saranno utilizzati i Centri in uso per la campagna contro il Covid. Gli interessati, riceveranno a casa la lettera di invito.
Lina Paronetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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