IL PROVVEDIMENTO
TREVISO Emergenza post Covid, nuovi aiuti in arrivo dal Comune alle famiglie e alle partite Iva di Treviso. Un nuovo blocco di fondi per chi ha perso il lavoro o vede in stallo la propria attività. Tre tranche di supporti dai 500 agli 800 euro verranno erogati ad artisti, titolari di palestre, aziende a conduzione famigliare. Le domande andranno presentate entro il 28 giugno. La novità è che tra i beneficiari figurano per la prima volta le aziende a conduzione famigliare. Sono beneficiari del contributo i soggetti (persone fisiche) residenti nel Comune di Treviso.
LE CATEGORIE
Le categorie interessate alla nuova misura sono i lavoratori a chiamata, intermittenti, stagionali, occasionali o a tempo determinato al momento disoccupati (cioè con cessazione involontaria del contratto nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020). Essere titolare di una ditta individuale, ovvero di impresa familiare; oppure ad una società in nome collettivo i cui soci siano appartenenti al medesimo nucleo familiare anagrafico. Se dunque l'impresa ha dipendenti, questi dovranno essere appartenenti unicamente al nucleo familiare anagrafico del titolare.
I REQUISITI
Nel caso della ditta deve essere documentato un calo di fatturato/corrispettivi dal 1 marzo 2020 al 31 dicembre dello stesso anno rispetto al medesimo periodo del 2019 di almeno il 35% (solo per coloro che hanno attivato la Partita IVA prima del 01/01/2020). Per le partite Iva, rientrano nello slot di aiuti lavoratori del turismo, ristorazione, agricoltura (solo operai agricoli), assistenza di anziani, ammalati, disabili e famiglie (badanti e colf), spettacoli e fiere (e tutti i lavoratori ingaggiati per la realizzazione degli eventi come montatori, elettricisti, etc..), commercio ambulante, artigianato, palestre e attività sportive (gestori e persone che vi lavorano), assistenza clienti e addetti vendite (commessi). Il contributo sarà erogato direttamente al richiedente in qualità di referente per il nucleo familiare. Sarà ammesso al contributo al massimo un soggetto per nucleo familiare.
I PALETTI
Non possono presentare domanda di contributo coloro che hanno già ricevuto il contributo una tantum disposto dall'Amministrazione o sono titolari di imprese con soci e/o dipendenti non appartenenti al nucleo familiare anagrafico del titolare. Beneficerà dell'aiuto chi ha un saldo contabile al 31 dicembre 2020 del patrimonio mobiliare totale del nucleo familiare (conti correnti bancario e postale, libretti di deposito, carte prepagate, etc. di tutti i componenti del nucleo) non superiore a 30.000,00. Questo il tetto fissato dai calcoli fatti dal Comune. Tutte le domande devono essere spedite con il form da scaricare sul sito del Comune entro il 28 giugno o con pec o con raccomandata o consegna a mano al Protocollo.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Emergenza post Covid, nuovi aiuti in arrivo dal Comune alle famiglie e alle partite Iva di Treviso. Un nuovo blocco di fondi per chi ha perso il lavoro o vede in stallo la propria attività. Tre tranche di supporti dai 500 agli 800 euro verranno erogati ad artisti, titolari di palestre, aziende a conduzione famigliare. Le domande andranno presentate entro il 28 giugno. La novità è che tra i beneficiari figurano per la prima volta le aziende a conduzione famigliare. Sono beneficiari del contributo i soggetti (persone fisiche) residenti nel Comune di Treviso.
LE CATEGORIE
Le categorie interessate alla nuova misura sono i lavoratori a chiamata, intermittenti, stagionali, occasionali o a tempo determinato al momento disoccupati (cioè con cessazione involontaria del contratto nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020). Essere titolare di una ditta individuale, ovvero di impresa familiare; oppure ad una società in nome collettivo i cui soci siano appartenenti al medesimo nucleo familiare anagrafico. Se dunque l'impresa ha dipendenti, questi dovranno essere appartenenti unicamente al nucleo familiare anagrafico del titolare.
I REQUISITI
Nel caso della ditta deve essere documentato un calo di fatturato/corrispettivi dal 1 marzo 2020 al 31 dicembre dello stesso anno rispetto al medesimo periodo del 2019 di almeno il 35% (solo per coloro che hanno attivato la Partita IVA prima del 01/01/2020). Per le partite Iva, rientrano nello slot di aiuti lavoratori del turismo, ristorazione, agricoltura (solo operai agricoli), assistenza di anziani, ammalati, disabili e famiglie (badanti e colf), spettacoli e fiere (e tutti i lavoratori ingaggiati per la realizzazione degli eventi come montatori, elettricisti, etc..), commercio ambulante, artigianato, palestre e attività sportive (gestori e persone che vi lavorano), assistenza clienti e addetti vendite (commessi). Il contributo sarà erogato direttamente al richiedente in qualità di referente per il nucleo familiare. Sarà ammesso al contributo al massimo un soggetto per nucleo familiare.
I PALETTI
Non possono presentare domanda di contributo coloro che hanno già ricevuto il contributo una tantum disposto dall'Amministrazione o sono titolari di imprese con soci e/o dipendenti non appartenenti al nucleo familiare anagrafico del titolare. Beneficerà dell'aiuto chi ha un saldo contabile al 31 dicembre 2020 del patrimonio mobiliare totale del nucleo familiare (conti correnti bancario e postale, libretti di deposito, carte prepagate, etc. di tutti i componenti del nucleo) non superiore a 30.000,00. Questo il tetto fissato dai calcoli fatti dal Comune. Tutte le domande devono essere spedite con il form da scaricare sul sito del Comune entro il 28 giugno o con pec o con raccomandata o consegna a mano al Protocollo.
Elena Filini
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