IL PROGETTO
TREVISO Il quartiere di Sant'Antonino potrebbe avere un accesso diretto

Lunedì 17 Giugno 2019
IL PROGETTO TREVISO Il quartiere di Sant'Antonino potrebbe avere un accesso diretto
IL PROGETTO
TREVISO Il quartiere di Sant'Antonino potrebbe avere un accesso diretto al futuro Terraglio Est. L'ipotesi non è affatto esclusa. Ma Ca' Sugana intende muoversi con cautela, facendo un passo alla volta. Prima di tutto si vedrà come andranno le cose dopo il completamento dell'arteria tra Dosson e la tangenziale di Treviso, con il sottopasso all'altezza di Sant'Antonino ma senza svincoli. E in base a questo, successivamente, si deciderà se realizzare o meno un accesso diretto anche dal quartiere di Treviso.
LA VALUTAZIONE
«Non abbiamo escluso la realizzazione di una bretella d'accesso mette in chiaro Sandro Zampese, assessore ai Lavori pubblici, replicando a tono a Stefano Pelloni, capogruppo del Pd siccome noi non abbiamo il fuoco sacro di Pelloni che pensa di capire sempre tutto e subito, abbiamo deciso di procedere per passi. Questo vuol dire che il Terraglio Est verrà completato fino alla tangenziale senza svincoli su Sant'Antonino. E dopo un primo periodo di sperimentazione, valuteremo se i flussi di traffico richiederanno la realizzazione di una bretella per l'accesso diretto dal quartiere, nella vecchia zona dei pompieri». Insomma, si attende la prova dei fatti. «Anche perché gli svincoli potrebbero essere degli accentratori di traffico, non solo il contrario», sottolinea l'assessore.
LA POLEMICA
Zampese, inoltre, risponde in modo duro a Pelloni in particolare per quanto riguarda la situazione e le prospettive di viale Pasteur. Secondo il capogruppo del Pd in assenza di svincoli su Sant'Antonino per raggiungere il quartiere dal Terraglio Est tutti i mezzi sarebbero costretti a percorrere la tortuosa strada che parte dalla rotatoria del Ca' Foncello sulla tangenziale. «Non è così tira una linea l'assessore ai Lavori pubblici senza lo svincolo a Sant'Antonino, i due punti accentratori di traffico saranno la tangenziale e l'accesso di viale delle Industrie a Dosson. E anche con la realizzazione della bretella di accesso dal quartiere di Treviso, viale Pasteur resterebbe una via residenziale. Adesso soffre per il passaggio di un traffico improprio di mezzi pesanti. Con il Terraglio Est non sarà più così». Gli ultimi dubbi degli amministratori del capoluogo e dei Comuni a sud sul completamento dell'arteria erano stati sciolti proprio da uno studio sui flussi di traffico presentato a Veneto Strade. Secondo questo, il completamento del Terraglio Est, con il sottopassaggio nel quartiere trevigiano, toglierà circa 700 auto all'ora dalle altre strade. E via Pasteur, oggi trafficatissima, avrebbe 162 auto in meno verso Treviso e 183 per Sant'Antonino.
Mauro Favaro
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