IL PROGETTO
TREVISO Entro giugno il Pio X dovrà sgombrare l'edificio acquistato

Lunedì 20 Maggio 2019
IL PROGETTO
TREVISO Entro giugno il Pio X dovrà sgombrare l'edificio acquistato da Alessandro Benetton, che ad oggi contiene una mini palestra. L'ala Guarnier va consegnata tra circa un mese chiavi in mano alla nuova proprietà. Per questo i lavori di costruzione del nuovo edificio stanno procedendo in maniera spedita. E si concluderanno probabilmente prima del termine di settembre, data entro la quale la nuova palestra deve essere agibile.
I LAVORI
«Per il prossimo anno avremo, al grezzo, la palestra - spiega mons. Bonomo, rettore del Pio X - al piano terra sorgerà anche un bar e ci saranno gli studi della direzione». Nel 2020 verrà invece realizzato il primo piano: 10 aule in tutto per le esigenze dell'International school. E non è detto che in un futuro venga aggiunto anche un secondo piano. La redistribuzione del nuovo complesso all'interno del Pio X è messa in moto soprattutto dai lavori di restauro di Palazzo Ancilotto, il nuovo quartier generale di 21 Invest che sarà completato (almeno in parte) per la fine del 2020. Mentre comincia a prendere forma il progetto di restauro di David Chipperfield, il super architetto inglese che curerà il recupero dell'edificio di Borgo Cavour acquistato da Alessandro Benetton proprio a ridosso del Pio, anche le tempestiche iniziano ad avere un senso.
LA RIORGANIZZAZIONE
A giugno il collegio consegnerà le chiavi dell'intero edificio e del cortile. Queste due unità saranno così conglobate nel progetto unico di Chipperfield che però, intanto, avrà iniziato gli interventi nell'ala storica. Intanto al Pio X verranno riorganizzate alcune aule delle scuole elementari, che occuperanno gli spazi lasciati liberi in futuro dall'International. Gli studenti che andranno ad abitare il nuovo complesso, che si svilupperà in un corpo unico e servirà il percorso internazionale manterranno l'ingresso principale di borgo Cavour. L'ingresso dedicato in viale D'Alviano resta solo per le elementari. Resta ora da capire quali siano le reali intenzioni di Chipperfield sull'ala Guarnier. L'area interessata dall'intervento dell'architetto è quella compresa tra Palazzo Ancillotto, affacciato su Borgo Cavour, e il vecchio edificio dismesso dal Pio X che Benetton ha comprato dall'istituto pochi mesi fa. Lo studio milanese di Chipperfield sta lavorando sui due fabbricati e sulla piazzetta che li divide, luogo per un'interessante sperimentazione di urbanistica sociale.Il progetto prende forma: la futura sede della 21 Invest potrebbe dunque ricalcare un po' il progetto di Edizione: uffici, area privata e sala espositiva. (ef)
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