PONTE DI PIAVE
Lunedì è stato l'ultimo giorno di funzionamento per il centro vaccinale allestito al palazzetto dello sport di Ponte di Piave. Nella stessa giornata in cui a Villorba, all'ex Maber, iniziava la somministrazione delle terze dosi ai soggetti fragili alla presenza del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo e del presidente della Regione Luca Zaia, a Ponte il palazzetto che dal 5 aprile scorso ha ospitato migliaia di vaccinazioni ha esaurito il suo compito. E già da ieri è ritornato nella disponibilità delle associazioni sportive, che grazie a un accordo tra i sindaci erano emigrate nei comuni vicini per lasciare spazio alla campagna di immunizzazione.
DOPPIA CERIMONIA
Si volta pagina e sabato questo passaggio verrà sancito da una doppia cerimonia: alle 10.30 la struttura di via De Gasperi sarà ufficialmente intitolata a Sara Anzanello, la campionessa di volley di Ponte di Piave, scomparsa prematuramente. Contemporaneamente, fa sapere il sindaco Paola Roma, ci sarà un momento di ringraziamento per il personale sanitario e tutti coloro che hanno permesso al palazzetto di trasformarsi in uno dei principali centro vaccinali della provincia. Annunciata la presenza sia del direttore generale dell'Ulss 2 Francesco Benazzi che dell'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin.
L'ALTERNATIVA
Da oggì sarà operativo per il comprensorio opitergino il nuovo centro vaccinale di Roncadelle, presso il centro di servizi per anziani Casa Luigi e Augusta di via Negrisia: sarà aperto solo il mercoledì dalle 8 alle 20. Da ricordare che dal 1 ottobre il vax point al Palafiera di Godega chiuderà il sabato e domenica, così come quello aperto il 17 settembre a Vedelago al nido integrato La tartaruga. Nessuna variazione per l'ex Maber di Villorba, che continuerà a funzionare dalle 8 alle 20 sette giorni su sette, compresi domeniche e festivi. Continuerà infine a funzionare con il consueto orario dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 il centro vaccinale di Monastier, alla casa di cura Giovanni XXIII. Un nuovo assetto che secondo l'Ulss 2 dovrebbe essere sufficiente per procedere con le vaccinazioni di chi si è prenotato per le prossime settimane, soprattutto in vista dell'entrata in vigore del green pass obbligatorio, ma anche con la somministrazione delle terze dosi, che da qui alla prima settimana di ottobre interesseranno gli oltre 11mila soggetti fragili, invitati, tra un paio di giorni, a prenotarsi via portale nella sede del loro territorio.
Lina Paronetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lunedì è stato l'ultimo giorno di funzionamento per il centro vaccinale allestito al palazzetto dello sport di Ponte di Piave. Nella stessa giornata in cui a Villorba, all'ex Maber, iniziava la somministrazione delle terze dosi ai soggetti fragili alla presenza del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo e del presidente della Regione Luca Zaia, a Ponte il palazzetto che dal 5 aprile scorso ha ospitato migliaia di vaccinazioni ha esaurito il suo compito. E già da ieri è ritornato nella disponibilità delle associazioni sportive, che grazie a un accordo tra i sindaci erano emigrate nei comuni vicini per lasciare spazio alla campagna di immunizzazione.
DOPPIA CERIMONIA
Si volta pagina e sabato questo passaggio verrà sancito da una doppia cerimonia: alle 10.30 la struttura di via De Gasperi sarà ufficialmente intitolata a Sara Anzanello, la campionessa di volley di Ponte di Piave, scomparsa prematuramente. Contemporaneamente, fa sapere il sindaco Paola Roma, ci sarà un momento di ringraziamento per il personale sanitario e tutti coloro che hanno permesso al palazzetto di trasformarsi in uno dei principali centro vaccinali della provincia. Annunciata la presenza sia del direttore generale dell'Ulss 2 Francesco Benazzi che dell'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin.
L'ALTERNATIVA
Da oggì sarà operativo per il comprensorio opitergino il nuovo centro vaccinale di Roncadelle, presso il centro di servizi per anziani Casa Luigi e Augusta di via Negrisia: sarà aperto solo il mercoledì dalle 8 alle 20. Da ricordare che dal 1 ottobre il vax point al Palafiera di Godega chiuderà il sabato e domenica, così come quello aperto il 17 settembre a Vedelago al nido integrato La tartaruga. Nessuna variazione per l'ex Maber di Villorba, che continuerà a funzionare dalle 8 alle 20 sette giorni su sette, compresi domeniche e festivi. Continuerà infine a funzionare con il consueto orario dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 il centro vaccinale di Monastier, alla casa di cura Giovanni XXIII. Un nuovo assetto che secondo l'Ulss 2 dovrebbe essere sufficiente per procedere con le vaccinazioni di chi si è prenotato per le prossime settimane, soprattutto in vista dell'entrata in vigore del green pass obbligatorio, ma anche con la somministrazione delle terze dosi, che da qui alla prima settimana di ottobre interesseranno gli oltre 11mila soggetti fragili, invitati, tra un paio di giorni, a prenotarsi via portale nella sede del loro territorio.
Lina Paronetto
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