IL NODO
TREVISO «Non abbiamo niente da nascondere e siamo certi che non

Giovedì 13 Maggio 2021
IL NODO
TREVISO «Non abbiamo niente da nascondere e siamo certi che non ci sia nessuna connessione tra il vaccino anti-Covid ed eventuali decessi. Per questo nel caso in cui una famiglia dovesse chiedere l'autopsia, la faremo. È fondamentale garantire la massima trasparenza. È giusto che sia così. L'autopsia è una forma di trasparenza che consente di evidenziare che non c'è correlazione tra vaccino e morte». Non usa giri di parole Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca. L'argomento è delicato. E l'azienda sanitaria sceglie di affrontarlo all'insegna della chiarezza.
L'ultimo caso è di pochi giorni fa. Un anziano di 85 anni di Castelfranco è mancato poco meno di una settimana dopo aver ricevuto la seconda dose di Moderna. La famiglia è intenzionata a chiedere l'autopsia. «Se c'è una richiesta formale, siamo a disposizione», dice Benazzi. La linea è quella che ha portato la stessa Usl a chiedere l'autopsia sulla 91enne di Villorba mancata improvvisamente sabato scorso un'ora dopo aver ricevuto la seconda dose di Pfizer. I soccorsi scattati direttamente nel piazzale del centro vaccinale del Bocciodromo di Villorba purtroppo non erano bastati. I risultati dell'esame autoptico eseguito martedì mattina non hanno lasciato spazio a interpretazioni: «Il decesso è stato causato da problemi cardiaci: non c'è nessuna correlazione con la vaccinazione».
Lunedì, poi, un 57enne si era sentito male mentre stava facendo ritorno a casa in auto dopo essersi vaccinato nel Campo Fiera di Godega. L'uomo ha avuto una crisi vasovagale. Senza altre conseguenze. Il 57enne è stato idratato nel pronto soccorso di Conegliano e poi ha potuto lasciare l'ospedale senza nemmeno essere ricoverato. Visto il quadro, l'Usl non ha inserito l'episodio tra le reazioni avverse al vaccino. Fino ad oggi nella Marca sono state registrate 5 reazioni allergiche non gravi dopo la vaccinazione anti-Covid. Tutte si sono risolte. «A livello generale, se emerge qualche problema si pensa subito al vaccino, ma in realtà non ci sono nessi causali tra questo ed eventuali decessi tira le fila Erminio Bonsembiante, direttore del servizio Igiene e sanità pubblica dell'Usl anzi, per quanto riguarda le seconde dosi non stiamo nemmeno rilevando le reazioni indesiderate che erano state segnalate alcuni mesi fa».
M.Fav
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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