Il no di Treviso al Terraglio Est divide Lega: «È finita». Casier: «Parliamone»

Giovedì 14 Dicembre 2017
IL PROGETTO
TREVISO «Finalmente è chiaro che Manildo non vuole quest'opera. Il Pd sta condannando il Terraglio Est a diventare un'arteria morta». Così Riccardo Barbisan, consigliere regionale della Lega, commenta le intenzioni, emerse dalla giunta di due giorni fa, del sindaco e della giunta di Treviso di dire no alla bretella. «Il grosso problema ora sorge con Casier, che si trova il traffico e un'arteria a metà», continua. La Regione Veneto però, per bocca del consigliere regionale, si dice convinta della bontà dell'opera: «Anche Veneto Strade ha assicurato che si può rivedere il tracciato - prosegue - Certo che il fatto che Manildo abbia messo nero su bianco il suo no oggi blocca tutto. Il consenso degli enti è necessario».
GIURIATI
Ma Miriam Giuriati spegne le polemiche: «Con Treviso ci sono sempre state la massima lealtà e la massima collaborazione, dunque mi viene da pensare che al momento vi siano solo indiscrezioni frutto di posizioni parziali interne alla maggioranza». Il sindaco di Casier ritiene infatti che il no emerso non sia pregiudiziale e definitivo : «Il dibattito interno propedeutico al Piano degli Interventi è legittimo, ricordo che per quasi dieci anni le divisioni interne alla Lega Nord trevigiana hanno ritardato il progetto definitivo con l'approdo del Terraglio Est in tangenziale - prosegue - in ogni caso siamo pronti come amministrazioni a sud di Treviso, quando sarà il momento giusto, a fare le nostre osservazioni al Piano degli Interventi». La questione cruciale resta chi finanzierà l'opera. La Regione considera la bretella una priorità ma al momento afferma di non avere i fondi per intervenire. Questione che Giuriati sottolinea anche in relazione alla nuova cittadella della salute: «Credo che ancor prima di capire come si inserirà l'opera nel piano degli interventi di Treviso, si debba sapere se la Regione abbia la volontà di finanziare l'infrastruttura. Ricordo che perfino la commissione di Via, cioè quella chiamata a valutare l'impatto ambientale dell'Ospedale di Treviso, ha ritenuto indispensabile il completamento del Terraglio Est».
E. F.
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