Il maniaco si nascondeva fra i carri

Mercoledì 14 Febbraio 2018
Il maniaco si nascondeva fra i carri
CONEGLIANO
Un maniaco è stato colto in flagrante durante la sfilata dei carri di carnevale e ha rischiato il linciaggio. È un brutto episodio quello accaduto ieri pomeriggio in centro a Conegliano dove un 62enne è stato pizzicato mentre si masturbava strusciandosi contro una bambina, fortunatamente ignara di quanto stava accadendo. L'uomo, D.D., classe 1956, italiano residente in città, operaio e padre di due figli, ha pensato bene, anzi male, ti tirare fuori l'organo genitale e masturbarsi in mezzo alla gente che ha affollato le vie del centro per assistere alla sfilata dei carri allegorici.
IL FATTO
Il 62enne si trovava in viale Carducci, nei pressi dell'incrocio con corso Vittorio Emanuele II, quando è stato notato da un volontario della protezione civile in atteggiamenti equivoci. Era troppo vicino a una bambina in prima fila intenta a guardare sfilare le maschere. Nonostante l'uomo cercasse di camuffare quello che stava facendo, al giovane volontario della protezione civile non è sfuggito il comportamento sospetto. Il giovane, non potendo allontanarsi dal posto dove si trovava visto che stava svolgendo il suo servizio di contenimento della folla, ha attirato l'attenzione del comandante della polizia locale che si trovava sul palco, posizionato come di consueto ai piedi della scalinata degli alpini. Claudio Mallamace ha notato i gesti del volontario e si è recato da lui. Un breve scambio di parole per spiegare quello che stava accadendo poi il comandante è intervenuto. Ha spostato la ragazzina di lato e ha colto l'uomo in flagrante. Per prima cosa ha cercato di coprirlo, perché intorno era pieno di bambini. Gli ha messo le mani dietro la schiena e lo ha fatto piegare in avanti. Il maniaco si dimenava, spintonava, cercava di divincolarsi.
NON LO FACCIO PIÙ
«Non lo faccio più ripeteva ho sbagliato. Non lo faccio più». Il comandante è riuscito a richiamare l'attenzione di un suo agente che si trovava poco lontano. In due hanno portato l'uomo lontano dalla folla perché nel frattempo, le mamme e i papà che avevano assistito alla scena hanno cominciato ad inveire contro il 62enne e la situazione sarebbe potuta degenerare nel linciaggio. Lo hanno portato in Corte delle Rose, perché i negozi erano chiusi e il bar era pieno di gente. Passando l'uomo continuava a dimenarsi e ha pure spintonato e buttato a terra un ragazzo. In Corte delle Rose, hanno messo le manette al maniaco e lo hanno portato al comando di piazzale di San Martino. Qui il depravato ha continuato a ripetere che non lo avrebbe più fatto.
I PRECEDENTI
La polizia locale ha appurato che l'uomo non era alterato da alcol o sostanze stupefacenti, ma hanno scoperto che non era la prima volta che si comportava così. Era già stato segnalato l'estate scorsa, durante Festaloonga quando in centro c'è una situazione di folla come ieri, sempre per lo stesso motivo. In quelle occasioni però non era stato colto sul fatto. Tuttavia la descrizione resa da chi nei mesi estivi lo ha visto con l'organo genitale in mano corrisponde al 62enne. Un insospettabile padre di famiglia. È accusato di atti osceni in luogo pubblico, per cui rischia la reclusione da quattro mesi a quattro anni e sei mesi, e di resistenza a pubblico ufficiale, che prevede la condanna da sei mesi a cinque anni. Ora si tratterà di capire se i comportamenti dell'uomo sono da dovuti ad una patologia psichica, in modo da intervenire dal lato medico e prevenire altri episodi analoghi.
Elisa Giraud
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