IL LUTTO
TREVISO Grave lutto nell'Arma dei carabinieri. Si è spento all'età di 55 anni l'appuntato scelto con qualifica speciale Renato Iacono, in servizio da circa due anni alla caserma di Castello di Godega dopo aver lavorato a lungo alla stazione di Treviso e poi a Spresiano. All'inizio della scorsa estate a Iacono era stata diagnosticata una grave leucemia, male contro il quale ha combattuto fino all'ultimo con estremo coraggio. L'appuntato si è spento mercoledì sera all'ospedale Ca' Foncello di Treviso a causa di una polmonite. Le terapie chemioterapiche avevano abbassato il livello delle difese immunitarie.
LA CARRIERA
Nato in Germania ma di origini siciliane, Renato Iacono era molto conosciuto in città dove aveva prestato servizio per diversi anni. Preziosissimo il suo lavoro presso la stazione dei carabinieri di Treviso. Successivamente aveva lavorato alla stazione di Spresiano per poi arrivare infine a Castello di Godego, dove si era trasferito anche con la famiglia, due anni fa. In poco tempo aveva instaurato un forte legame con la comunità e tutta la cittadinanza ha potuto trovare in lui e nei suoi colleghi un punto di riferimento per ogni necessità.
LA MALATTIA
Nel pieno della carriera, lo scorso aprile, Iacono ha scoperto di esser stato colpito da una forma di leucemia acuta. Si è subito sottoposto a tutte le terapie del caso. Un percorso difficile e doloroso ma affrontato con grande coraggio, senza mai perdersi d'animo. Alla malattia però si sono aggiunte anche delle complicazioni e la successiva polmonite dalla quale non si è più ripreso. Ad accudirlo e a stringersi attorno all'appuntato Iacono non sono mai mancato i suoi colleghi, i suoi amici e i suoi familiari, dalla moglie Angela ai suoi due amatissimi figlio, Gianluca e Francesco.
IL CORDOGLIO
«La notizia della sua morte rattristisce molto tutti noi - ha detto il sindaco di Castello di Godego Paola Guzzo -. Renato si è sin dall'inizio contraddistinto per la sua professionalità, gentilezza e grande umiltà anche durante la dura malattia che lo ha colpito contro la quale ha lottato fino alla fine». I funerali saranno celebrati al Duomo di Treviso sabato mattina alle 10.30. (a.belt)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Grave lutto nell'Arma dei carabinieri. Si è spento all'età di 55 anni l'appuntato scelto con qualifica speciale Renato Iacono, in servizio da circa due anni alla caserma di Castello di Godega dopo aver lavorato a lungo alla stazione di Treviso e poi a Spresiano. All'inizio della scorsa estate a Iacono era stata diagnosticata una grave leucemia, male contro il quale ha combattuto fino all'ultimo con estremo coraggio. L'appuntato si è spento mercoledì sera all'ospedale Ca' Foncello di Treviso a causa di una polmonite. Le terapie chemioterapiche avevano abbassato il livello delle difese immunitarie.
LA CARRIERA
Nato in Germania ma di origini siciliane, Renato Iacono era molto conosciuto in città dove aveva prestato servizio per diversi anni. Preziosissimo il suo lavoro presso la stazione dei carabinieri di Treviso. Successivamente aveva lavorato alla stazione di Spresiano per poi arrivare infine a Castello di Godego, dove si era trasferito anche con la famiglia, due anni fa. In poco tempo aveva instaurato un forte legame con la comunità e tutta la cittadinanza ha potuto trovare in lui e nei suoi colleghi un punto di riferimento per ogni necessità.
LA MALATTIA
Nel pieno della carriera, lo scorso aprile, Iacono ha scoperto di esser stato colpito da una forma di leucemia acuta. Si è subito sottoposto a tutte le terapie del caso. Un percorso difficile e doloroso ma affrontato con grande coraggio, senza mai perdersi d'animo. Alla malattia però si sono aggiunte anche delle complicazioni e la successiva polmonite dalla quale non si è più ripreso. Ad accudirlo e a stringersi attorno all'appuntato Iacono non sono mai mancato i suoi colleghi, i suoi amici e i suoi familiari, dalla moglie Angela ai suoi due amatissimi figlio, Gianluca e Francesco.
IL CORDOGLIO
«La notizia della sua morte rattristisce molto tutti noi - ha detto il sindaco di Castello di Godego Paola Guzzo -. Renato si è sin dall'inizio contraddistinto per la sua professionalità, gentilezza e grande umiltà anche durante la dura malattia che lo ha colpito contro la quale ha lottato fino alla fine». I funerali saranno celebrati al Duomo di Treviso sabato mattina alle 10.30. (a.belt)
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