IL GOVERNATORE
GODEGA DI SANT'URBANO «È andata benissimo». Sono queste le prime parole del presidente della Regione Luca Zaia dopo aver ricevuto il vaccino anti Covid. Il governatore è stato vaccinato ieri nel vax point di Godega Sant'Urbano, praticamente dietro casa. Zaia si è presentato all'appuntamento con il vaccino da solo, arrivando nell'area fiera, dove è stato allestito il centro vaccinale per la zona del coneglianese, alla guida del suo pick up blu elettrico. Che poi da solo non era, visto che oltre agli altri utenti che si recavano a ricevere il vaccino, c'era la stampa ad attenderlo. Giornalisti, fotografi e cameramen sono rimasti fuori, così ha voluto il governatore, per una questione di privacy, non tanto sua quanto degli altri cittadini che erano lì per farsi vaccinare. «Ho ricevuto una dose di vaccino Pfizer- ha poi riferito il presidente Zaia Per la mia fascia d'età sono previsti Pfizer o Moderna, il medico mi ha assegnato il primo».
L'ANAMNESI DEL DG
A decidere quale vaccino somministrare ai pazienti è il medico che esegue l'anamnesi pre vaccinale, che nel caso di Zaia è stato Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl2, il quale da tempo ormai dà la sua disponibilità a vaccinare. Lo si può trovare spesso di turno al vax point di Treviso. Zaia ha seguito la trafila di un comune cittadino, mettendosi in fila con tutti gli altri. «Devo fare i complimenti agli operatori per la velocità ha detto il presidente Eravamo in tanti in attesa, ma la fila si è smaltita nel giro di pochi minuti, penso non più di 3 o 4. La macchina vaccinale del Veneto funziona». Il clima all'interno era «disteso, tranquillo ha riferito Zaia Penso che i veneti abbiano apprezzato il sistema vaccinale messo in piedi, con sessanta centri vaccinali, in cui eroghiamo mediamente 40mila dosi al giorno. Considerate che abbiamo un potenziale di 100mila, oggi la fornitura è di circa 200mila, quando arriveranno più vaccini, noi siamo pronti. Se le avessimo a disposizione, in un mese potremmo erogare 3 milioni di dosi. La popolazione target, sopra i 16 anni, è di 4 milioni e 200 mila, questo significa che in due mesi avremo vaccinato tutti i veneti».
PIEDE SULL'ACCELERATORE
Il presidente ha ribadito che da lunedì saranno aperte le vaccinazioni per i quarantenni (la fascia d'età 40 49 anni). «Cominciamo ad avere qualche buco in agenda tra i cinquantenni ha detto Zaia ma comunque la risposta c'è. Oggi abbiamo superato il 98% dei vaccinati over 80 e oltre il 75% per gli ultrasettantenni. Penso che anche i cinquantenni chiuderanno oltre il 65%». Il governatore, che di anni ne ha 53, ha atteso il suo turno, a differenza di altri colleghi presidenti di Regione. «Ho aspettato il mio turno, prenotato con il mio telefonino, ho imprecato anch'io come tutti quando il sito si è bloccato per due ore, poi sono riuscito a prenotare ha raccontato Zaia Bene così, avevo ragione io, perché le categorie vaccinali sono fondamentali, come lo è stato mettere in sicurezza le persone più a rischio per età e fragilità». Oggi in Veneto arriva il generale Figliuolo, commissario straordinario all'emergenza Covid. «Figliuolo conosce bene la nostra macchina vaccinale e so che l'apprezza ha affermato Zaia Noi siamo un modello e anche un laboratorio per l'Italia».
Elisa Giraud
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA GODEGA DI SANT'URBANO «È andata benissimo». Sono queste le prime parole del presidente della Regione Luca Zaia dopo aver ricevuto il vaccino anti Covid. Il governatore è stato vaccinato ieri nel vax point di Godega Sant'Urbano, praticamente dietro casa. Zaia si è presentato all'appuntamento con il vaccino da solo, arrivando nell'area fiera, dove è stato allestito il centro vaccinale per la zona del coneglianese, alla guida del suo pick up blu elettrico. Che poi da solo non era, visto che oltre agli altri utenti che si recavano a ricevere il vaccino, c'era la stampa ad attenderlo. Giornalisti, fotografi e cameramen sono rimasti fuori, così ha voluto il governatore, per una questione di privacy, non tanto sua quanto degli altri cittadini che erano lì per farsi vaccinare. «Ho ricevuto una dose di vaccino Pfizer- ha poi riferito il presidente Zaia Per la mia fascia d'età sono previsti Pfizer o Moderna, il medico mi ha assegnato il primo».
L'ANAMNESI DEL DG
A decidere quale vaccino somministrare ai pazienti è il medico che esegue l'anamnesi pre vaccinale, che nel caso di Zaia è stato Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl2, il quale da tempo ormai dà la sua disponibilità a vaccinare. Lo si può trovare spesso di turno al vax point di Treviso. Zaia ha seguito la trafila di un comune cittadino, mettendosi in fila con tutti gli altri. «Devo fare i complimenti agli operatori per la velocità ha detto il presidente Eravamo in tanti in attesa, ma la fila si è smaltita nel giro di pochi minuti, penso non più di 3 o 4. La macchina vaccinale del Veneto funziona». Il clima all'interno era «disteso, tranquillo ha riferito Zaia Penso che i veneti abbiano apprezzato il sistema vaccinale messo in piedi, con sessanta centri vaccinali, in cui eroghiamo mediamente 40mila dosi al giorno. Considerate che abbiamo un potenziale di 100mila, oggi la fornitura è di circa 200mila, quando arriveranno più vaccini, noi siamo pronti. Se le avessimo a disposizione, in un mese potremmo erogare 3 milioni di dosi. La popolazione target, sopra i 16 anni, è di 4 milioni e 200 mila, questo significa che in due mesi avremo vaccinato tutti i veneti».
PIEDE SULL'ACCELERATORE
Il presidente ha ribadito che da lunedì saranno aperte le vaccinazioni per i quarantenni (la fascia d'età 40 49 anni). «Cominciamo ad avere qualche buco in agenda tra i cinquantenni ha detto Zaia ma comunque la risposta c'è. Oggi abbiamo superato il 98% dei vaccinati over 80 e oltre il 75% per gli ultrasettantenni. Penso che anche i cinquantenni chiuderanno oltre il 65%». Il governatore, che di anni ne ha 53, ha atteso il suo turno, a differenza di altri colleghi presidenti di Regione. «Ho aspettato il mio turno, prenotato con il mio telefonino, ho imprecato anch'io come tutti quando il sito si è bloccato per due ore, poi sono riuscito a prenotare ha raccontato Zaia Bene così, avevo ragione io, perché le categorie vaccinali sono fondamentali, come lo è stato mettere in sicurezza le persone più a rischio per età e fragilità». Oggi in Veneto arriva il generale Figliuolo, commissario straordinario all'emergenza Covid. «Figliuolo conosce bene la nostra macchina vaccinale e so che l'apprezza ha affermato Zaia Noi siamo un modello e anche un laboratorio per l'Italia».
Elisa Giraud
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