Il Credito trevigiano vola: bene la raccolta

Mercoledì 14 Novembre 2018
ANTICIPAZIONI
VEDELAGO Prime anticipazioni sull'andamento dell'esercizio economico di Credito Trevigiano: al 31 ottobre, la Bcc con sede a Fanzolo di Vedelago amministrava masse per 2 miliardi e 340 milioni di euro, con una crescita dei volumi sia negli impieghi, in aumento dell'1,77 per cento rispetto alla fine del 2017, sia nella raccolta complessiva, a più 1,89%. In particolare la raccolta indiretta (titoli di credito e altri valori, non emessi dalla banca stessa, ma gestiti per conto dei clienti) cresce nei dieci mesi di oltre 8 punti. «L'ammontare del credito deteriorato aggiunge il direttore generale Claudio Giacon - anche nel 2018 registra una decisa riduzione mantenendo peraltro invariati e pienamente adeguati gli indici di copertura (Texas Ratio inferiore all'80%). L'utile netto in formazione risulta superiore alle ipotesi di budget ed a quello conseguito nel 2017 (2,5 milioni, ndr). Le previsioni di fine anno sono dunque ritenute positive, sia sotto l'aspetto economico che patrimoniale». Il prossimo 15 dicembre, intanto, i soci dell'istituto trevigiano sono convocati in assemblea straordinaria a Villa Emo, per approvare le modifiche allo statuto necessarie a formalizzare l'adesione al gruppo bancario di credito cooperativo Iccrea, a conclusione del percorso avviato nei mesi scorsi. «La riforma non cancella la storia, la natura e la vocazione della Bcc sottolinea il presidente Pietro Pignata - ma ne potenzia la solidità e Credito Trevigiano continuerà a fare, con maggior forza, quello che ha sempre fatto. L'entrata nel Gruppo Bancario Iccrea consentirà alla nostra banca di garantire ai soci ed ai clienti un salto di qualità complessivo nel loro rapporto con l'istituto».
M.Z.
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