Il conducente rimasto intrappolato «Non ho capito cosa sia successo»

Lunedì 14 Agosto 2017
Non ha capito cosa sia successo perchè tutto è avvenuto in pochi attimi. L'auto, su cui viaggiava insieme al fratello più piccolo, ha improvvisamente sbandato perdendo aderenza con l'asfalto. Poi, una spaventosa serie di carambole. La folle corsa è finita nei vigneti che costeggiano la provinciale 126, all'altezza di Gaiarine. E l'auto, con le ruote all'insù, praticamente distrutta, era davvero uno spettacolo terrificante a vedersi. L'incidente è successo ieri mattina, poco dopo le 11, in via Abate Lorenzo Berlese. La vettura, una Peugeot, si è cappottata ripetutamente, rotolando impazzita per diversi metri, prima di schiantarsi contro un vigneto.
L'allarme è stato dato da un automobilista di passaggio che, impressionato, ha allertato i soccorsi. Dall'ospedale, oltre all'ambulanza, è stato inviato immediatamente l'elicottero che è decollato dal Ca' Foncello di Treviso. Dei due occupanti dell'auto, infatti, il conducente è rimasto sempre cosciente e sono stati i vigili del fuoco che l'hanno aiutato ad uscire in quanto era intrappolato nell'auto. Preoccupazione destava, invece, il fratello quindicenne, G. F., residente a Mansuè che è stato prontamente soccorso e trasportato all'ospedale di Treviso. In un primo momento si era temuto il peggio. Poi, però, i medici dell'ospedale di Treviso hanno accertato che il ragazzo non era in pricolo di vita.
Sul posto i vigili del fuoco di Conegliano, i volontari di Gaiarine oltre alla polizia stradale di Vittorio Veneto. Il conducente è stato sottoposto ad alcoltest, che è risultato negativo. Lui stesso, alla richiesta di spiegazioni, non ha saputo dire cosa era successo. Ha soltanto affermato che le ruote avevano toccato il bordo della strada e l'auto era impazzita. Da quel momento sarebbe successo l'inferno. Fortunatamente senza gravi conseguenze per lui e per il fratello quindicenne.

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