IL COMMERCIANTE
TREVISO «In sei anni sono passato al 64% del fatturato

Sabato 19 Ottobre 2019
IL COMMERCIANTE
TREVISO «In sei anni sono passato al 64% del fatturato on line. Non aveva senso avere ancora un negozio fisico». Guido Pomini, l'ex presidente della Confcommercio ha abbassato ieri la saracinesca di Marè in via Martiri della Libertà. «Dopo 40 anni di lavoro in negozio chiudo lo spazio fisico ma continuo con l'on-line. Amo le sfide e a 60 anni entro nell'ultima fase professionale, e ho ancora voglia di mettermi in gioco».
SERRANDE ABBASSATE
La chiusura di Marè fa il paio con Furla, Stefanel e Sisley di Borgo Treviso, serrande eccellenti nell'ultimo anno. Ma il caso di Pomini è differente: la sede legale della società resta a Treviso così come il magazzino. Poi la vendita si svolgerà solo sul portale. «Abbiamo aperto l'e-commerce nel 2013. Siamo passati dal 7 al 65% con clienti da Usa, Nuova Zelanda, Emirati Arabi. Ma ci sentiamo e rimaniamo trevigiani. Moltissime clienti dell'on line d'altronde abitano qui ma nonostante questo preferiscono comprare sul web».
Nessun rimpianto? «Lascio - spiega Guido Pomini- dopo 40 anni di lavoro in negozio, otto di impegno associativo, ed una intensa esperienza di e-commerce iniziata da sei anni che peraltro prosegue ancora, per una scelta personale e per aprirmi a nuove esperienze. Intensifico l'esperienza di imprenditoria digitale che richiede continui aggiornamenti e passo alla consulenza nel retail. La pensione è ancora lontana. Ogni chiusura è un nuovo inizio. Ringrazio Treviso, città viva e straordinaria, che mi ha consentito di fare il commerciante nel senso più vero ed autentico, ho avuto tante soddisfazioni e sono orgoglioso di aver vestito tante donne amanti del bello, dello stile e dell'eleganza. Sogno una città sempre più a misura di pedone, di famiglie e bambini, dove ci si possa sempre stupire e scoprirsi ad ammirare cose nuove».
Guido Pomini, prima col negozio Del Bo in Calmaggiore, poi con il negozio Marè, ha scritto una pagina importante del commercio trevigiano, posizionandosi, per marchi e scelta dei prodotti, rigorosamente made in Italy, nella fascia alta del fashion.
VETRINA STORICA
Nel 2007 aveva chiuso il negozio di intimo Del Bo in Calmaggiore che aveva 111 anni di storia. «Ero la quinta generazione alla guida di quel negozio - spiega - poi la scelta di aprire Marè come nuova sfida. Ora il nuovo cambio di passo. Ma attenzione, non vorrei che questa decisione venisse letta in relazione ai problemi del centro storico. Non ci sono fattori esterni che mi hanno indotto a chiudere, ma solo motivazioni personali. E' venuto infatti anche il tempo di mettere la mia professionalità a disposizione di altri marchi: ora girerò l'Italia come consulente».
Pioniere dell'e-commerce, nel pieno degli anni della crisi, ha lanciato la vendita on line e col sito www.marebeachware.com ha vestito donne in ogni parte d'Europa ed esportato il gusto della boutique trevigiana anche negli Stati Uniti. Il sito di e commerce rimane, così come l'impegno nella presidenza del Gruppo Federmoda, che porterà fino a fine mandato. «La mia clientela - afferma Guido Pomini- è una clientela adulta prevalentemente femminile  e devo dire che le donne hanno dimostrato di possedere un alto grado di digitalizzazione e apertura mentale. Alcune clienti a cui ho anticipato la decisione di chiudere non l'hanno presa bene: c'è ancora chi la merce la vuole vedere e toccare da vicino. Questo è bene: i negozi fisici non sono morti, certo bisogna scegliere bene cosa proporre».
E.F.
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