IL CENTRO
TREVISO Lottano con tutte le loro forze per fare in modo che la malattia

Sabato 20 Aprile 2019
IL CENTRO
TREVISO Lottano con tutte le loro forze per fare in modo che la malattia non tarpi per sempre le ali al sogno di avere un figlio. Sono oltre 400 le donne trevigiane, tra i 20 e i 40 anni, colpite dalla sclerosi multipla che vivono con il fiato sospeso. «Potrò diventare mamma?». E' questa la prima domanda che rivolgono ai medici dopo la diagnosi. Sì, è possibile. A riguardo il centro per la sclerosi multipla dell'ospedale di Treviso, inserito nell'unità di Neurologia, è tra i migliori d'Italia. Qui è stato attivato un percorso specifico per le donne, diretto da Marika Vianello e portato avanti da un'equipe multidisciplinare. «Tra i pazienti che arrivano nel nostro centro ci sono 400 donne in età fertile all'anno fa il punto la dottoressa Vianello la prima cosa che chiedono al momento della diagnosi è se potranno comunque diventare mamme. Noi diamo loro supporto sia nella pianificazione del concepimento che con un'attività di counseling, dalla gravidanza al parto, realizzata in collaborazione con l'unità di Ginecologia». Un servizio fondamentale in un momento difficile. Che adesso ha ricevuto anche il premio Una cicogna per la sclerosi multipla. Il riconoscimento è stato assegnato al polo trevigiano nell'ambito del progetto Onda, sostenuto dall'associazione italiana sclerosi multipla e dalla Società italiana di Neurologia, con il contributo di Teva, dedicato ai centri clinici che offrono i migliori servizi alle donne colpite dalla malattia che desiderano diventare mamme. (mf)
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