IL BILANCIO
TREVISO Un altro decesso legato al coronavirus. È il secondo

Domenica 27 Settembre 2020
IL BILANCIO
TREVISO Un altro decesso legato al coronavirus. È il secondo nel giro di 4 giorni. Ieri è mancato un anziano di 91 anni ospite della casa di riposo Oic di Vedelago che era risultato positivo al Covid-19. Mentre martedì si era spenta un'anziana di 97 anni, già colpita da altre patologie, ospite della casa di riposo Villa Tomasi di Spresiano. Con quello di ieri salgono a 347 i decessi legati al coronavirus nella Marca negli ultimi 7 mesi, cioè dall'inizio dell'epidemia esplosa alla fine dello scorso febbraio. A livello generale, i contagi continuano inesorabilmente a salire. Nelle ultime 24 ore sono emerse altre 54 positività. Compresi i cinque richiedenti asilo dell'ex caserma Zanusso di Oderzo. Per il resto non ci sono nuovi cluster. I contagi riguardano contatti di persone già colpite dal Covid-19, pazienti che si rivolgono all'ospedale dopo aver sviluppato dei sintomi simil influenzali e rientri dalle zone considerate a rischio. Il totale dei trevigiani che sono stati contagiati nel corso dell'epidemia ha complessivamente superato quota 5mila. Sono esattamente 5.001. Un numero che purtroppo sembra ancora destinato a lievitare. Attualmente sono 859 le persone che stanno combattendo nella Marca contro l'infezione da coronavirus. Mentre quelle in isolamento sfiorano quota 2mila. Ad oggi sono esattamente 1.967 (17 con lievi sintomi), comprese le quarantene precauzionali che riguardano 1.338 contatti di casi positivi e 81 viaggiatori rientrati da zone a rischio.
RICOVERI STABILIZZATI
La maggior parte delle persone contagiate non sviluppa sintomi. Dopo un leggero aumento, i ricoveri in ospedale si sono momentaneamente stabilizzati. Il livello di guardia dal punto di vista ospedaliero pare lontano. La speranza è che la rotta non si inverta. Attualmente sono 33 i pazienti colpiti dal virus che hanno bisogno delle cure dell'ospedale. Fortunatamente le Terapie intensive restano ancora vuote. Ci sono invece 16 pazienti ricoverati nel reparto di Malattie infettive di Treviso (due provenienti dal reparto di Medicina di Castelfranco). Più 17 pazienti ricoverati nell'ospedale di comunità di Vittorio Veneto, dove si trovano anche un richiedente asilo dell'ex caserma Zanusso e 4 pazienti asintomatici trasferiti dal reparto di Medicina dell'ospedale di Castelfranco, dove è esploso un focolaio che ha coinvolto 19 persone. (mf)
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