IL BANDO
TREVISO Venerdì scorso è ufficialmente scaduto l'incarico

Martedì 21 Agosto 2018
IL BANDO
TREVISO Venerdì scorso è ufficialmente scaduto l'incarico per la gestione del verde affidato a Contarina. Una data attesa, ma che non ha preso di sorpresa nessuno. Come annunciato, l'amministrazione comunale, ha prorogato l'incarico per altri sei mesi. Una decisione presa con largo anticipo e con uno scopo preciso: dare tempo agli uffici di stendere il testo per il prossimo bando con cui appaltare il sevizio.
IL DUELLO
Sulla gestione del verde si consumerà una battaglia importante per l'amministrazione Conte, che ha sempre imputato all'ex sindaco Giovanni Manildo di non aver saputo ottenere da Contarina un servizio all'altezza. E l'intenzione è quella di rivoluzionare radicalmente il rapporto tra Comune e società e, soprattutto, una revisione totale degli obiettivi. A Ca' Sugana, almeno adesso, non si parla di soldi anche se la gestione del verde cittadino vale da sempre un paio di milioni di euro. Si parla molto invece di qualità del servizio.
I PARAMETRI
«Chiederemo cose nuove - precisa Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici - come i parametri per ritenere in ordine le aree verdi. Non ci baseremo più sul numero di sfalci da fare ogni stagione, ma sullo stato del manto erboso. È un concetto che abbiamo già espresso varie volte: vogliamo che l'altezza dell'erba sia sempre costante, anche se con esigenze diverse a seconda del posto. Tanto per fare un esempio: non chiediamo che l'area verde dentro una rotatoria abbia l'erba curata e alta come quella di un parco giochi comunemente frequentato dai bambini; da una parte l'erba potrà essere alta dieci centimetri, dall'altra cinque e sto dicendo delle misure a caso. Ma il concetto sarà questo». Nei sei mesi di proroga gli uffici comunali verificheranno anche il numero e la grandezza delle zone verdi: «Potrà sembrare strano - continua l'assessore - ma a oggi nessuno ha chiaro quanti siano i metri quadrati di verde presenti in città. Li stiamo calcolando, ma ci vorrà del tempo. Conto di avere i dati precisi entro la fine di ottobre o, al massimo, nei primi giorni di novembre. Altro parametro che metteremo nel bando: vogliamo che tutte le strade della città siano trattate allo stesso modo. Costerà di più? Vedremo».
P. Cal.
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