I sogni in un negozio «L'arte va indossata»

Domenica 23 Dicembre 2018
I sogni in un negozio «L'arte va indossata»
CAERANO
Una saracinesca che si rialza dopo due anni, uno spazio che torna a nuova vita, un giovane che si mette in gioco e, dopo aver lasciato l'università per inseguire una passione, corona il suo sogno di avviare un'attività tutta sua dove mostrare la propria genialità con il pennello. È questa la storia di Morris Spagnol, 27enne di Caerano, che ieri pomeriggio ha inaugurato Yishulab nel locale lungo via Montello che fino a due anni fa ospitava una rivendita di sigarette elettroniche. Oltre a essere un negozio, Yishulab è un vero e proprio showroom, un laboratorio d'arte a vista dove chiunque potrà entrare per vedere le creazioni di Morris con il pennello, abile a personalizzare scarpe, capi d'abbigliamento come T-shirt e pantaloni e persino articoli per subacquei.
LA PASSIONE
Una passione che nasce nel 2015, dopo che il giovane caeranese aveva lasciato l'università, il Dams (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo), per la voglia di dedicarsi direttamente alla parte pratica e cominciare a dipingere, prima quadri, poi trasferendo la magia dei pennelli sul vestiario imprimendo paesaggi, città, tramonti e sfumature varie. «E questo perché spiega lui il mio grande desiderio è diventato quello di far indossare alle persone la mia arte, fare in modo che un'opera non resti confinata all'interno di una cornice ma che cammini per la strada, in mezzo alla gente». All'interno di Yishulab è stato creato un vero e proprio salottino con tanto di divano perché chiunque avrà la possibilità di accomodarsi e assistere dal vivo alle sue creazioni con colori per tessuti o adatti per le scarpe, anche i semplici curiosi. Non è stato però semplice dare vita a questo sogno perché le difficoltà sono state tante.
A JOVANOTTI PIACE
«Con i tempi che corrono racconta Morris - non ho avuto vita facile nel trovare uno spazio in cui poter iniziare la mia attività, che prima d'ora era confinata solamente online, dove comunque anche Jovanotti ha lasciato un Mi piace alla foto caricata su Instagram che ritraeva la giacca sulla quale ho dipinto il suo volto. Ho effettuato lunghe ricerche e sostenuto spese ma adesso posso ritenermi soddisfatto, da una mia passione è nato un lavoro. So che si tratta di una scommessa perché non ho idea di come potranno andare le cose, se un'attività di questo genere catturerà o meno l'interesse delle persone, ma intanto sono qui, puntavo ad aprire uno spazio tutto mio entro fine anno e ce l'ho fatta, poi spero che il resto verrà».
Federico Fioretti
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