I LAVORI
TREVISO «Bisogna essere positivi: il Carletto aprirà entro

Venerdì 3 Luglio 2020
I LAVORI TREVISO «Bisogna essere positivi: il Carletto aprirà entro
I LAVORI
TREVISO «Bisogna essere positivi: il Carletto aprirà entro marzo 2021. Covid permettendo ho già molte prenotazioni da due tour operator americani». Guido Ferreri non ci sta ad assecondare il clima di disfattismo legato ai numeri drammatici del settore alberghiero. Una posizione in controtendenza: «Sarebbe il momento per investire. La città resta uno snodo turistico interessante e dalle molteplici potenzialità».
IL RESTAURO
Arrivato nel 2016 nella Marca, l'imprenditore sardo ha acquisito nel 2019 lo storico hotel di Selvana, chiuso da sette anni, prevedendo un restauro integrale. «Del vecchio albergo è rimasta solo l'armatura. Abbiamo ripreso i lavori di ristrutturazione, spero di ultimare per marzo quando dovrebbe partire la stagione. Sono ottimista, credo che il prossimo anno dimenticheremo quello che è successo. Tutto è condizionato da un vaccino, nel momento in cui tutto riparte dobbiamo trovarci pronti». Sulla sofferenza del settore alberghiero trevigiano Ferreri ha un'idea precisa: «Ci troviamo davanti grandi strutture che abbisognano di importanti interventi di riconversione. E c'è un problema di cambio generazionale. Oggi il valore aggiunto è dato da strutture nuove e moderne». Ferreri non si è scoraggiato neppure durante la fase acuta dell'emergenza Covid: «Ho ospitato alcuni infermieri e medici dell'ospedale di Conegliano, non bisogna guardare solo ai soldi e piangersi addosso». Guarda al futuro con positività l'attuale titolare dell'albergo Città di Conegliano e di un'altra struttura turistica ad Arbatax: «Al Carletto il restauro sarà integrale: partiremo dalla manutenzione del giardino e rifaremo completamente le 80 camere con la possibilità di ampliare la cubatura a 120. Ad oggi si tratta di un progetto, ma lo spazio c'è». Ferreri ritiene Treviso uno snodo essenziale per il turismo di Venezia e del Nord. Il suo mercato straniero riguarda soprattutto i college americani, interessati a visitare alcune regioni italiane come Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Campania. Ma Ferreri punta anche al mercato polacco e all'Est rivolgendosi soprattutto a una clientela giovane.
NUOVI IMPEGNI
Anche al Carlton proseguono i lavori di ristrutturazione: pochi giorni fa la giunta di Treviso ha deliberato l'accordo con la nuova proprietà per la riqualificazione dell'area antistante porta Altinia, con la sistemazione del sottoportico e custodia del giardino pubblico. Novità anche sul futuro auditorium che avrà sede all'ex Embassy: il Comune disporrà di un numero di giorni ad uso gratuito. «La società per mezzo del suo legale rappresentante Sandro Trevisanato si legge nella delibera ha manifestato la volontà di donare al Comune la riqualificazione dell'area antistante il complesso, dall'incrocio con via Tommaso da Modena a porta Altinia, sostituendo la pavimentazione, sistemando i percorsi pedonali in porfido e la rete di smaltimento delle acque piovane, oltre che efficientando la rete di illuminazione pubblica cambiando tutti i punti luce». Inoltre i Trevisanato si impegnano a progettare ed eseguire a proprie spese la manutenzione straordinaria del sottoportico con pulizia e restauro delle murature e il ripristino dei lampioni in ottemperanza alle prescrizioni della Soprintendenza. Per quel che riguarda il giardino pubblico di porta Altinia, la nuova proprietà del Carlton si impegna a progettare a sue spese la manutenzione straordinaria del parco pubblico e di continuare nel tempo anche con la manutenzione ordinaria. Manutenzione che comprende l'attività di custodia, con apertura e chiusura dei cancelli secondo gli orari stabiliti dal Comune.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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