I CONTROLLI
TREVISO Si parte con i tamponi sui mille passeggeri che ogni giorno

Venerdì 23 Luglio 2021
I CONTROLLI
TREVISO Si parte con i tamponi sui mille passeggeri che ogni giorno atterrano all'aeroporto Canova. Questa mattina il camper dell'Usl della Marca si piazzerà davanti all'uscita del terminal, nel park A. E la settimana prossima verrà montata una tensostruttura. Il Covid Point dello scalo sarà attivo dalle 7.30 alle 22, con la presenza di tre infermieri e due addetti amministrativi. In caso di positività, al momento i turisti potranno affrontare i 14 giorni di quarantena nell'ospedale di comunità del Covid Hospital di Vittorio Veneto. Ma a breve verrà attivato almeno un primo Covid Hotel nella Marca.
LE CONTROMISURE
«Stiamo trattando sia per l'ex ospedale Guicciardini di Valdobbiadene che per l'ala isolata della casa di riposo Tomitano Boccassin di Motta di Livenza rivela Francesco Benazzi, direttore dell'azienda sanitaria trevigiana valuteremo quale struttura potrà essere trasformata in un Covid Hotel nel più breve tempo possibile». I passeggeri in arrivo non sono obbligati a sottoporsi al tampone, che è gratuito. Ma alla luce dell'ultima ordinanza firmata dal governatore Luca Zaia, il test eseguito direttamente in aeroporto è fortemente raccomandato, in particolare per le persone non vaccinate che arrivano o rientrano da 14 Paesi: Regno Unito, Malta, Spagna, Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Francia, Cipro, Lussemburgo, Romania e Bulgaria. Compreso chi è transitato per una di queste nazioni nei 14 giorni precedenti l'arrivo nel trevigiano e in Veneto in generale.
IL PERICOLO
Oggi si guarda soprattutto alla diffusione della variante Delta, la cosiddetta Indiana. Ma non solo. «Il servizio di tamponi è un'opportunità in più di sicurezza fornita dalla Regione ai viaggiatori», spiegano dall'aeroporto Canova. «Siamo pronti a fare il tampone su una media di 1.000 passeggeri in arrivo al giorno tira le fila Benazzi la posizione del Covid Point ci aiuterà: non è possibile lasciare l'aeroporto senza passarci davanti. Non è previsto un obbligo. Ma il tampone per chi rientra è fortemente raccomandato per tenere sotto controllo la diffusione delle varianti del Covid. Diciamo che è un atto di fiducia nei confronti dei cittadini».
M. F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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