I CONTROLLI
TREVISO Da oggi, ogni sabato pomeriggio, un operatore della polizia

Sabato 22 Febbraio 2020
I CONTROLLI
TREVISO Da oggi, ogni sabato pomeriggio, un operatore della polizia locale sarà dedicato al controllo manuale delle telecamere puntate sul quadrante più chiacchierato del momento: quello che va da via Roma a piazza Borsa e zone circostanti, fino alla loggia dei Cavalieri. Saranno due occhi in più pronti a cogliere ogni movimento sospetto, accenno di rissa o azione meritevole di un controllo da parte delle pattuglie in zona. E, sempre da oggi, ce ne saranno due di pattuglie espressamente dedicate proprio a via Roma e piazza Borsa. Ogni sabato pomeriggio, a piedi o in auto, gireranno per vie e vicoli: «I controlli già ci sono - puntualizza il comandante Andrea Gallo - ma abbiamo deciso, al sabato, di schierare due pattuglie in più per aumentare la nostra presenza. E lo faremo ogni sabato togliendo personale dagli uffici. Vogliamo farci vedere, rassicurare chi lavora e vive in quell'area, lavorare sulla percezione della sicurezza». E tanto per ribadire il concetto ieri pomeriggio, dalle 18 in poi, la polizia locale ha organizzato un'operazione di controllo tra piazza, Giardinetti di Sant'Anddrea e via Roma, sempre per farsi vedere e soprattutto sentire.
L'OBIETTIVO
«La situazione di Treviso è tranquilla - precisa Gallo - ma al sabato pomeriggio arrivano in città, soprattutto dai comuni vicini, 2-300 ragazzi. Desiderano, giustamente, passare alcune ore assieme, in spensieratezza. Ma tra centinaia di giovani qualcuno che eccede, che per mettersi in mostra ha comportamenti sopra le righe, c'è sempre. E questo può provocare problemi. Negli ultimi due casi di cui si è tanto parlato c'è stato un diverbio acceso tra 3-4 ragazzi nei pressi di piazza Borsa con attorno però un'altra decina che tentava di calmare la situazione, mentre l'episodio di porta Altinia è nato per un alterco tra due persone. Non parliamo quindi di baby-gang: non è questo il caso di Treviso. La baby-gang ha un'organizzazione criminosa. Quella di Mestre erano baby gang per cui sono stati fatti anche degli arresti».
L'INDAGINE
Nel quadrante però il vero nemico è la sensazione di insicurezza. Da qui la scelta di aumentare la presenza di agenti in divisa. Ma non solo. Da giovedì gli uomini della polizia locale hanno iniziato una puntuale operazione di ascolto di tutti i commercianti presenti tra via Roma e piazza Borsa. «Siamo partiti con l'idea di andare alla fonte delle preoccupazioni notate in questi giorni - continua il comandante - da giovedì, e continueremo nei prossimi giorni, i nostri agenti entrano in tutti i negozi per chiedere se ci sono dei problemi di sicurezza e quali. Abbiamo iniziato da via Fiumicelli e Zorzetto, nel cuore della zona più calda. Al momento l'impressione è buona: i commercianti ammettono di vedere più controlli rispetto al passato, di sentirsi mediamente più sicuri. Un senso d'insicurezza emerge nelle ore serali, ma senza un vero motivo. Noi però siamo chiamati lo stesso a dare una risposta e a non sottovalutare nulla. Continueremo quindi questo rapporto di prossimità che ritengo estremamente utile».
Paolo Calia
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