L'INIZIATIVA
TREVISO È un carabiniere della stazione di Codogné il primo dei 10 militari dell'Arma che hanno aderito alla campagna per la donazione di plasma iperimmune utile ad aiutare i malati di Coronavirus a guarire. Anche nella Marca, grazie alla collaborazione con il Centro di medicina trasfusionale dell'usl diretta dalla dottoressa Arianna Veronesi, i carabinieri del comando provinciale di Treviso stanno dando il loro contributo, forti della tradizionale inclinazione dei rappresentanti della Benemerita a prodigarsi per il bene della collettività ben oltre a quelli che sono i doveri istituzionali. Sono infatti già una decina i militari dell'Arma di vari reparti della Marca che, già affetti da Covid 19 e ora guariti, hanno deciso di intraprendere volontariamente il percorso che, previa esecuzione di esami specifici, potrà loro consentire di donare plasma iperimmune - il cosiddetto siero di convalescenza - per alimentare la preziosa banca del plasma e fornire un importante supporto per la guarigione delle persone che lottano contro la malattia nei reparti degli ospedali costituiti per fronteggiare la pandemia. Proprio nella mattinata di ieri, il primo dei militari candidatisi giunto al termine del percorso preparatorio, un giovane carabiniere effettivo alla Stazione di Codognè, ha effettuato la donazione a Treviso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO È un carabiniere della stazione di Codogné il primo dei 10 militari dell'Arma che hanno aderito alla campagna per la donazione di plasma iperimmune utile ad aiutare i malati di Coronavirus a guarire. Anche nella Marca, grazie alla collaborazione con il Centro di medicina trasfusionale dell'usl diretta dalla dottoressa Arianna Veronesi, i carabinieri del comando provinciale di Treviso stanno dando il loro contributo, forti della tradizionale inclinazione dei rappresentanti della Benemerita a prodigarsi per il bene della collettività ben oltre a quelli che sono i doveri istituzionali. Sono infatti già una decina i militari dell'Arma di vari reparti della Marca che, già affetti da Covid 19 e ora guariti, hanno deciso di intraprendere volontariamente il percorso che, previa esecuzione di esami specifici, potrà loro consentire di donare plasma iperimmune - il cosiddetto siero di convalescenza - per alimentare la preziosa banca del plasma e fornire un importante supporto per la guarigione delle persone che lottano contro la malattia nei reparti degli ospedali costituiti per fronteggiare la pandemia. Proprio nella mattinata di ieri, il primo dei militari candidatisi giunto al termine del percorso preparatorio, un giovane carabiniere effettivo alla Stazione di Codognè, ha effettuato la donazione a Treviso.
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