NUOVO SERVIZIO
TREVISO E' ormai pronto il progetto per l'arrivo dei bus notturni

Lunedì 21 Gennaio 2019
NUOVO SERVIZIO TREVISO E' ormai pronto il progetto per l'arrivo dei bus notturni
NUOVO SERVIZIO
TREVISO E' ormai pronto il progetto per l'arrivo dei bus notturni a Treviso. Mom sta definendo i dettagli. Poi lo presenterà al Comune. Questione di giorni, o poco più. Il servizio immaginato è diverso da quello diurno. Si punta a far decollare una rete di mini-bus pronti a intervenire su chiamata. Il progetto prevede che i cittadini si prenotino attraverso un'App specifica sfruttando la geolocalizzazione del proprio smartphone, indicando sia la fermata di partenza che quella di destinazione. I percorsi urbani sarebbero gli stessi delle linee diurne: la società deve muoversi all'interno di questi binari per rispettare i vincoli sul chilometraggio.
I DETTAGLI
L'idea è di avviare il servizio in primis sulle linee che oggi non sono troppo coperte nelle ore serali. Questo vorrebbe dire escludere, almeno in un primo momento, la linea 1 tra Villorba e l'ospedale Ca' Foncello e la linea 6 che collega l'aeroporto al centro della città, che già adesso contano corse disponibili rispettivamente fino alle 21 e alle 22.35. Il sistema pensato per Treviso in buona sostanza si muoverà sulla falsa riga della sperimentazione dei Night Bus partita a Padova il 19 gennaio, dove il costo del biglietto è stato fissato a 1,50 euro a corsa per passeggero. A livello di software, Mom sta collaborando con la stessa azienda che ha contribuito a mettere a punto il progetto notturno per i bus patavini. Restano da definire i costi. Questo è il vero nodo. Mom sta preparando il piano.
L'INVESTIMENTO
Poi, però, bisognerà capire se e quanto il Comune intenderà investire per far realmente decollare il progetto dei bus notturni. Partendo almeno da una sperimentazione. «Stiamo provando a vedere se ci sono le risorse necessarie rivela Giacomo Colladon, presidente di Mom bisogna trovare il giusto equilibrio, anche considerando che la Finanziaria 2019 pone dei seri problemi sul trasporto pubblico locale prevedendo degli accantonamenti importanti». «Stiamo facendo tutte le verifiche del caso assieme all'amministrazione comunale, a cominciare appunto dalla compatibilità economica aggiunge se avremo la possibilità, si potrà garantire anche il servizio dei bus anche nelle ore serali e notturne».
LA RISPOSTA
L'altra incognita riguarda l'uso da parte dei cittadini. A riguardo, i tentativi precedenti non sono andati bene. Un paio di anni fa Mom aveva avviato il servizio sperimentale Col-Taxi, che garantiva un servizio di trasporto alternativo dalle 20.30 a mezzanotte e dalle 4.30 alle 6.30. Ma ci furono poche richieste. E alla fine venne cancellato. Anche perché l'accesso era limitato: solamente gli abbonati Mom potevano prendere il Taxi a prezzo agevolato, ma non paragonabile a quello dei bus notturni di Padova, dato che andava da 4 a 9 euro tra il centro e fino alla prima cintura urbana, per spostarsi lungo le stesse linee dei bus. Ma ora i termini potrebbero essere ben diversi. E di conseguenza anche la risposta degli utenti. I primi passi sono stati mossi con il progetto ChiamaMom, uscito dal BootCamp 2015 di Ca' Foscari. Questo era stato pensato proprio per organizzare un sistema di corse notturne su richiesta, prenotabili attraverso smartphone. Quattro anni dopo potrebbe diventare realtà.
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci