IL CALVARIO
TREVISO (mf) Giornata di passione all'aeroporto Canova. Ieri pomeriggio lo sciopero dei controllori di volo dell'Enav ha mandato in tilt il traffico aereo. A Treviso sono stati cancellati 12 voli, tra atterraggi e decolli. Il personale addetto alla gestione dei movimenti civili ha incrociato le braccia dalle 13 alle 17. Così sono saltati gli arrivi al Canova dei voli Ryanair delle 13.10 da Varsavia, Ryanair delle 13.55 da Budapest, Wizz Air delle 14.10 da Iasi, Ryanair delle 14.30 da Bruxelles, Ryanair delle 15.20 da Berlino e sempre Ryanair delle 15.30 da Malta. I mancati arrivi hanno scombussolato anche il piano delle partenze. L'aeroporto di Treviso non è un hub. Gli aerei che arrivano poi ripartono nel giro di pochi minuti, generalmente tornando indietro. Ecco perché si arriva una dozzina di voli saltati in sole 4 ore. Lo scalo trevigiano ha provato ad avvertire tutti pubblicando sul proprio sito un annuncio importante: «Si informa che a seguito dello sciopero del personale dell'Enav previsto per l'11 gennaio dalle ore 13 alle ore 17 si leggeva alcuni voli potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Consigliamo pertanto di monitorare lo stato dei voli sul sito internet dell'aeroporto di Venezia e Treviso». Ma questo non è bastato per azzerare i disagi dei passeggeri che hanno provato lo stesso a presentarsi nel terminal e che si sono ritrovati a terra. Oltre ai voli cancellati, poi, ci sono stati anche parecchi ritardi, alcuni pure superiori all'ora. Riprendere dopo la fine dello sciopero dei controllori di volo non è stato semplice. Il volo Ryanair da Londra delle 15.55 è arrivato nella Marca alle 17.22. Quello delle 16.30 da Tenerife ha toccato la pista trevigiana alle 17.38. E l'arrivo del Wizz Ar da Cluj è slittato dalle 16.55 alle 17.46.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO (mf) Giornata di passione all'aeroporto Canova. Ieri pomeriggio lo sciopero dei controllori di volo dell'Enav ha mandato in tilt il traffico aereo. A Treviso sono stati cancellati 12 voli, tra atterraggi e decolli. Il personale addetto alla gestione dei movimenti civili ha incrociato le braccia dalle 13 alle 17. Così sono saltati gli arrivi al Canova dei voli Ryanair delle 13.10 da Varsavia, Ryanair delle 13.55 da Budapest, Wizz Air delle 14.10 da Iasi, Ryanair delle 14.30 da Bruxelles, Ryanair delle 15.20 da Berlino e sempre Ryanair delle 15.30 da Malta. I mancati arrivi hanno scombussolato anche il piano delle partenze. L'aeroporto di Treviso non è un hub. Gli aerei che arrivano poi ripartono nel giro di pochi minuti, generalmente tornando indietro. Ecco perché si arriva una dozzina di voli saltati in sole 4 ore. Lo scalo trevigiano ha provato ad avvertire tutti pubblicando sul proprio sito un annuncio importante: «Si informa che a seguito dello sciopero del personale dell'Enav previsto per l'11 gennaio dalle ore 13 alle ore 17 si leggeva alcuni voli potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Consigliamo pertanto di monitorare lo stato dei voli sul sito internet dell'aeroporto di Venezia e Treviso». Ma questo non è bastato per azzerare i disagi dei passeggeri che hanno provato lo stesso a presentarsi nel terminal e che si sono ritrovati a terra. Oltre ai voli cancellati, poi, ci sono stati anche parecchi ritardi, alcuni pure superiori all'ora. Riprendere dopo la fine dello sciopero dei controllori di volo non è stato semplice. Il volo Ryanair da Londra delle 15.55 è arrivato nella Marca alle 17.22. Quello delle 16.30 da Tenerife ha toccato la pista trevigiana alle 17.38. E l'arrivo del Wizz Ar da Cluj è slittato dalle 16.55 alle 17.46.
