LE NOVITA'
TREVISO Il pronto soccorso di Treviso si fa in tre. Oltre a quello

Giovedì 16 Maggio 2019
LE NOVITA'
TREVISO Il pronto soccorso di Treviso si fa in tre. Oltre a quello generale, che resterà punto di riferimento, l'Usl ha deciso di crearne altri due ad accesso diretto: un nuovo pronto soccorso pediatrico per i 16mila under 14 che ogni anno si rivolgono al Ca' Foncello e un nuovo pronto soccorso oculistico. L'obiettivo è far diminuire l'affollamento dell'area dell'emergenza-urgenza generale, che oggi conta più di 100mila accessi all'anno. Scelta confermata dalle nuove schede ospedaliere approvate ieri in Regione. «Il nuovo pronto soccorso pediatrico verrà ricavato nel pronto soccorso generale, attraverso il recupero di due ambulatori, in modo che non si debba sempre raggiungere il reparto spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca il nuovo pronto soccorso oculistico, invece, sarà nella zona degli ambulatori dell'unità di Oculistica. In questi casi servono macchinari particolari che lì sono già pronti».
L'AREA URGENZE
La nascita dei due nuovi pronto soccorso non avverrà domani. C'è da lavorare. Ma la strada è segnata. Intanto è confermata la decisione di creare un pool con sei medici di guardia medica per estendere l'attività dell'ambulatorio codici bianchi all'interno dello stesso pronto soccorso generale, in modo da rispondere ai problemi non gravi né urgenti, che sono il 55% del totale, fino a 24 ore su 24. C'è già l'accordo con i sindacati. La riorganizzazione dell'area dell'emergenza-urgenza verrà portata avanti parallelamente allo sviluppo degli ospedali trevigiani sulla base delle schede appena approvate a livello regionale. Nelle strutture sanitarie pubbliche sono previsti in tutto quasi 2.400 posti letto. «Rispetto al 2013 avrebbero potuto diminuire alla luce del calo delle nascite, dell'aumento dell'invecchiamento e della riduzione dei tempi di ospedalizzazione dice Benazzi invece nell'intera Usl alla fine ne avremo 24 in più». In particolare nelle aree mediche. «E le strutture private accreditate continueranno ad avere gli stessi posti di prima aggiunge c'è un aumento solo al San Camillo di Treviso: abbiamo chiesto 20 posti in più a sostegno dell'osservazione breve intensiva del pronto soccorso del Ca' Foncello. Non c'è un'esplosione del privato, ma una corretta compensazione tra le parti».
HUB
E' l'ospedale Hub. Potrà contare su 22 posti letto aggiuntivi. Uno dei nuovi punti di forza è il centro per le malattie rare del sistema immunitario e dell'apparato respiratorio nella Prima medicina, guidato da Carlo Agostini, che segue già oltre mille pazienti all'anno e che è stato consacrato riferimento per l'intero Veneto. L'Anatomia patologica, poi, risponderà non solo alle richieste della Marca ma anche a quelle del territorio di Venezia, San Donà e Belluno. Come farà la Neuroriabilitazione per Belluno. Di pari passo, verrà potenziata l'Emodinamica. Le due Chirurgie, con 90 posti, restano riferimento per i problemi epato-pancreatici e per i trapianti di rene. Mentre nella Chirurgia pediatrica verrà allestita una nuova unità di Odontostomatologia che si occuperà delle cure odontoiatriche per i bambini con disabilità. L'Otorinolaringoiatria continuerà a effettuare interventi chirurgici sui bambini sordi. La Chirurgia maxillofacciale diventerà riferimento per le disfunzioni temporomandibolari. E la Neurochirurgia continuerà a seguire anche Belluno e Feltre.
ODERZO E CONEGLIANO
Conegliano sarà un centro traumatologico di zona dedicato in particolare all'attività protesica all'anca e al ginocchio. Confermato il punto nascite e la procreazione medicalmente assistita. Resta l'ospedale per acuti per eccellenza, a differenza di Vittorio Veneto. Aumentano i posti letto in Terapia intensiva cardiologica: passano da otto a dieci. E viene aggiunta la Chirurgia vascolare, che dipenderà da Treviso. «Su questo fronte, oggi le liste d'attesa per gli interventi agli arti inferiori possono arrivare a quasi a un anno spiega Benazzi bisogna ridurle. Con un solo punto a Treviso non era possibile». La Cardiologia resta riferimento per l'elettrofisiologia (pacemaker). Ortopedia diventa centro di riferimento di zona per i traumi. Anche qui si ha la procreazione medicalmente assistita.
MONTEBELLUNA
L'area Medica avrà due posti in più. E la Cardiologia verrà rafforzata con 6 posti. Ortopedia arriverà a 40 posti letto, sarà centro di zona per i traumi e si occuperà della protesica per tutta l'area di Asolo. Sarà inoltre attivato il servizio di day e week surgery. Il punto nascite è confermato. Motta invece con i suoi 174 posti letto è la struttura di riferimento per la neuro-riabilitazione e le lesioni spinali per tutto il Veneto orientale.
Mauro Favaro
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