LA TENDENZA
TREVISO «L'unica strada che hanno i Comuni per evitare di dover

Domenica 16 Dicembre 2018
LA TENDENZA
TREVISO «L'unica strada che hanno i Comuni per evitare di dover tagliare i servizi ai cittadini è quella di fondersi tra di loro. Altrimenti non si sopravviverà. Ormai anche le unioni dei servizi non bastano più. Servono fusioni vere e proprie». Rino Manzan, sindaco di Povegliano, si schiera in modo netto. Lui è stato tra quelli che nei mesi scorsi hanno lanciato l'idea di creare il Comune di Treviso Nord. Non è un nome nuovo: indica la zona. Si parla di fondere i paesi di Povegliano, Villorba, Ponzano e Spresiano in un unico agglomerato da 50mila abitanti. Ad avvicinare i municipi sono stati i problemi comuni legati all'arrivo della superstrada Pedemontana. Ci sono stati alcuni incontri tra gli amministratori. Ma il percorso pare ancora decisamente in salita.
TERRALTA
«Da parte mia dice Manzan lanciando un quasi un aut aut sto pensando di ricandidarmi solamente a fronte di un concreto progetto di unione e fusione». Da queste parti, però, non ci si dimentica il referendum di quattro anni fa che con il 51,65 per cento di no spazzò via il piano di fusione di Villorba e Povegliano nel nuovo Comune di Terralta Veneta. «All'epoca la cosa non fu capita a fondo spiega il sindaco di Povegliano a Villorba temevano di portarsi a casa un paese piccolo con mille problemi. La verità è che bisognerebbe superare i campanilismi e guardare in prospettiva. Anche perché le comunità che ci sono oggi certo non sparirebbero. Anzi, non cambierebbero neppure nome». Ci si potrà riprovare? È complicato.
A TREVISO EST
A Ponzano, ad esempio, emergono forti resistenze quando si parla di fusione. Già nel 2014 il Comune si sfilò improvvisamente dal progetto di fusione in Terralta Veneta lasciando Villorba e Povegliano da soli. E poi ci sono gli inghippi di natura tecnica. «Avviare un primo progetto di unione non è semplice perché non può essere fatto dai sindaci che sono nel loro ultimo anno di mandato sottolinea Marco Della Pietra, primo cittadino di Spresiano ma da qualche parte bisogna pur partire. Magari altri comuni potranno aggregarsi in seguito». Non è l'unico progetto in ballo nella Marca. Anche a est di Treviso ci sono quattro comuni che si stanno organizzando: Quinto, Zero Branco, Morgano e Istrana stanno attendendo l'esito di uno studio di fattibilità sull'unione dei servizi. Il report dovrebbe arrivare prima di Natale. Qui uscirebbe un agglomerato da 35mila abitanti. «Stiamo valutando», predica calma Mauro Dal Zilio, sindaco di Quinto, spegnendo eventuali facili entusiasmi. Per ora si parla esclusivamente dell'opportunità di unire e armonizzare una serie di servizi municipali .
Mauro Favaro
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