L'EVENTO
TREVISO «Sono diventato architetto a quarant'anni. E non ho mai

Lunedì 11 Febbraio 2019
L'EVENTO
TREVISO «Sono diventato architetto a quarant'anni. E non ho mai esercitato, forse per fortuna. Io sono un falegname». Viene giù il teatro quando il presidente nazionale Giorgio Merletti rivendica con orgoglio la nobiltà del lavoro manuale, l'umiltà del sudore e della schiena curva. «Vi chiamate conf-artigianato, per me siete dei conf-eroi», li saluta il sindaco Mario Conte, dopo che la voce del soprano Lieta Naccari ha eseguito l'inno nazionale. «Voi siete degli atleti del lavoro e, da amministratore, alla politica chiedo: lasciateli lavorare». Altro applauso da curva. Il presidente provinciale Vendemiano Sartor ricorda poi i 70 anni del cavallo di razza, come si è autodefinita l'associazione nel libretto preparato per l'occasione. «Siamo nati dal basso, abbiamo un eccezionale radicamento sul territorio».
EMOZIONI E RICORDI
Tanti momenti emozionanti all'evento di celebrazione dei 70 anni di attività del Mandamento Confartigianato di Treviso, tenutosi ieri al teatro comunale Mario Del Monaco di Treviso. Oltre 500 le persone presenti, tra imprenditori artigiani ed autorità, civili e militari. Il messaggio arrivato da più parti è quello che la piccola impresa è la forza del Veneto, ma anche del Paese Italia. Ad accogliere gli invitati, in rappresentanza delle 2.800 aziende associate al Mandamento di Treviso, c'era il presidente mandamentale Ennio Piovesan. Che ha ringraziato innanzitutto «la lungimiranza e il coraggio dei dieci soci fondatori che il 7 febbraio 1949 firmavano in città davanti al notaio Carlo Marcati l'atto costitutivo dell'Associazione Artigiani della Marca, quella che è oggi è il nostro Mandamento Confartigianato di Treviso, con sede a Fiera». «Oggi - ha ricordato il presidente - siamo qui innanzitutto per ringraziare i tanti uomini e donne che hanno reso grande il nostro territorio». «Mi dispiace - ha proseguito - quando ci si blocca o scoraggia davanti alla constatazione che fare impresa è difficile', perché in effetti lo è sempre stato, eppure siamo qui a festeggiare 70 anni della nostra associazione di categoria perché molte persone ci hanno messo passione, impegni, valori».
POLEMICA E AMAREZZA
Tra i presenti anche il presidente regionale Agostino Bonomo e il segretario nazionale Cesare Fumagalli. E' stato poi il presidente Merletti ad entrare nel vivo della polemica. «Reddito di cittadinanza? Promuoviamo il lavoro di cittadinanza. E' il lavoro che deve darci da vivere non l'assistenzialismo. E' giusto parlare di autoimprenditorialità, ma se un artigiano pensionato ha una minima di 800 euro al mese e il reddito di cittadinanza ne garantisce 780, come si deve sentire chi ha lavorato una vita?». Merletti parla anche di credito e di banche. «A noi artigiani i soldi le banche non li danno, forse perchè abbiamo il brutto vizio di renderli», sottolinea ricordando i 200 artigiani suicidi a causa della crisi e della rigidità degli istituti di credito. Non solo querelle ma anche il sincero orgoglio di una storia importante. Oggi il mandamento Confartigianato di Treviso rappresenta circa 2.800 aziende operative in 22 comuni del territorio della Marca, attive in prevalenza nei settori metalmeccanico, del mondo casa, dei servizi; una parte residua è quella dell'artigianato artistico.
SOLIDARIETÀ E TALENTI
Emozionante il momento della consegna di un assegno del valore di 4mila euro alla presidente di Confartigianato Imprese Belluno, Claudia Scarzanella, che andrà a sostegno delle aziende di quel territorio, duramente colpito dal maltempo di fine ottobre. «Grazie per la vostra solidarietà e per il vostro gesto concretamente utile. Oggi continuate a testimoniare valori importanti, che sono quelli che vi hanno condotti per i vostri primi 70 anni». Infine l'orgoglio con la premiazione di 82 aziende artigiane associate al Mandamento con oltre 50 anni di storia, molte alla seconda, alcune anche alla terza o quarta generazione.
Elena Filini
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