IL CASO
TREVISO Era ormai tutto pronto per l'evento inaugurale della tre giorni dell'Alzheimer Fest. Ma giovedì sera il Teatro Eden di Treviso, dov'era in programma lo spettacolo Mamma a carico, mia figlia ha 90 anni, era impraticabile, e l'Israa si è vista costretta a correre ai ripari, spostando in fretta e furia palco e spettatori al Teatro Tenda allestito al Sant'Artemio. Un colpo di scena, comunicato solo nella giornata di mercoledì, dovuto a dei problemi legati all'impianto elettrico dell'Eden. «Era tutto smontato e anche alcune file della platea erano state sganciate - spiega il presidente dell'Israa Luigi Caldato -. Per fortuna siamo riusciti a spostare tutto al Sant'Artemio, e lo spettacolo ha avuto un grandissimo successo».
Fondazione Cassamarca, subentrata a Teatri Spa, ha perso 7 dipendenti, passati al Teatro Stabile, e per questo i lavori di ripristino degli impianti dell'Eden stanno procedendo a rilento. Inoltre vi sarebbe stato un problema nel passaggio di consegne tra l'una e l'altra realtà, la cui conseguenza è stato il ritardo nella comunicazione agli organizzatori dell'Alzheimer Fest dell'impraticabilità della sala. Il punto ora è capire quanto tempo servirà ancora per riportare il Teatro Eden alla sua piena funzionalità. C'è da dire che Fondazione aveva subito prospettato una soluzione alternativa, ovvero l'uso dell'Auditorium dell'Appiani, ritenuto però non adatto allo spettacolo.
Per evitare disguidi, giovedì sera nel buio del parcheggio di via Monterumici, due persone hanno deviato al Sant'Artemio, le macchine di chi non era stato informato del cambio di programma ed è stato allestito anche un furgone della casa di riposo, utilizzato come navetta, per accompagnare alla tensostruttura chi si è trovato davanti al teatro liberty spento e chiuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Era ormai tutto pronto per l'evento inaugurale della tre giorni dell'Alzheimer Fest. Ma giovedì sera il Teatro Eden di Treviso, dov'era in programma lo spettacolo Mamma a carico, mia figlia ha 90 anni, era impraticabile, e l'Israa si è vista costretta a correre ai ripari, spostando in fretta e furia palco e spettatori al Teatro Tenda allestito al Sant'Artemio. Un colpo di scena, comunicato solo nella giornata di mercoledì, dovuto a dei problemi legati all'impianto elettrico dell'Eden. «Era tutto smontato e anche alcune file della platea erano state sganciate - spiega il presidente dell'Israa Luigi Caldato -. Per fortuna siamo riusciti a spostare tutto al Sant'Artemio, e lo spettacolo ha avuto un grandissimo successo».
Fondazione Cassamarca, subentrata a Teatri Spa, ha perso 7 dipendenti, passati al Teatro Stabile, e per questo i lavori di ripristino degli impianti dell'Eden stanno procedendo a rilento. Inoltre vi sarebbe stato un problema nel passaggio di consegne tra l'una e l'altra realtà, la cui conseguenza è stato il ritardo nella comunicazione agli organizzatori dell'Alzheimer Fest dell'impraticabilità della sala. Il punto ora è capire quanto tempo servirà ancora per riportare il Teatro Eden alla sua piena funzionalità. C'è da dire che Fondazione aveva subito prospettato una soluzione alternativa, ovvero l'uso dell'Auditorium dell'Appiani, ritenuto però non adatto allo spettacolo.
Per evitare disguidi, giovedì sera nel buio del parcheggio di via Monterumici, due persone hanno deviato al Sant'Artemio, le macchine di chi non era stato informato del cambio di programma ed è stato allestito anche un furgone della casa di riposo, utilizzato come navetta, per accompagnare alla tensostruttura chi si è trovato davanti al teatro liberty spento e chiuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
