Concorso per vigili con i test di resistenza

Domenica 21 Luglio 2019
L'ANNUNCIO
TREVISO La prima prova sarà quella di atletica: un chilometro di corsa, due giri di pista per intendersi, da ultimare in quattro minuti e mezzo per gli uomini e in cinque per le donne. Chi ce la fa, accede alle selezioni scritte e orali. Eccolo qui lo scheletro del prossimo concorso che Ca' Sugana pubblicherà entro la fine dell'anno per assumere tre nuovi agenti di polizia locale. Rispetto al passato la novità sta tutta nella prova fisica che, a Treviso, non era mai stata prevista. Nell'ultimo concorso, la cui graduatoria si è ormai esaurita, veniva chiesta anche l'abilitazione per guidare le moto, conoscenze giuridiche e un'infarinatura d'inglese, ma nessun test atletico. Il comandante Andrea Gallo è invece convinto che, ormai, anche questo tipo di prova sia necessaria: «Il nostro lavoro, quando si va di pattuglia, è pesante - osserva - stai fuori sei ore, sempre in piedi, camminando. Spesso e volentieri l'agente di polizia locale deve correre dietro a qualcuno che scappa, scavalcare un muretto. Insomma: non voglio dei Rambo, ma agenti con un minimo di preparazione sì. Senza contare che stiamo potenziando anche i servizi in bicicletta».
IL GIUSTO MEZZO
In altre città, come a Venezia o più di recente a Conegliano, le prove atletiche chieste agli aspiranti vigili vanno oltre la semplice corse e prevedono, per esempio, trazioni alla sbarra, scatti. Per Gallo non tutte sono necessarie: «Chiedere di percorrere un chilometro in massimo quattro minuti e mezzo, cinque per le donne, penso sia più che sufficiente. Ritengo superflue trazioni o cose del genere. Fondamentale è avere un minimo di resistenza. La mia idea è fare il test sulla corsa come prima prova: chi la supera accede a scritti e orali incentrati su tutte quelle materie che un agente di polizia locale deve conoscere (diritto penale, civile, codice della strada, inglese ecc.). Se uno non è in condizioni fisiche tali da poter sopportare turni di sei ore fuori, non penso sia adatto per questo incarico».
LE POSIZIONI
Nei prossimi mesi la pianta organica della polizia locale verrà integrata sia per sostituire alcuni pensionamenti, sia per raggiungere quell'organico previsto sulla carta ma praticamente mai realizzato. A breve quindi verrà pubblicato un concorso per due ufficiali in sostituzione di due pronti per la pensione; altre quattro posizioni vacanti, in questo caso agenti, verranno coperte attraverso la mobilità, mentre gli ultimi posti tre saranno assegnati tramite concorso. In questo modo verrà anche costruita una graduatoria che potrà tornare utile anche per i prossimi anni.
UNITÀ CINOFILA
Al comando di via Castello d'Amore sono ancora scossi per la morte di Trixie, il primo cane anti-droga arruolato dalla polizia locale trevigiana e deceduto a fine giugno. Era ormai diventato una mascotte, un simbolo del corpo oltre che fondamentale in decine e decine di operazioni. Accanto a Trixie è poi arrivato anche Stich, altro agente a quattro zampe. Per mesi hanno lavorato in coppia, ma adesso Stich è rimasto solo. L'amministrazione ha quindi deciso di investire in un altro cane per sostituire Trixie: avere due cani è fondamentale per rendere perfettamente operativa l'unità cinofila.
Paolo Calia
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