GODEGA
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si trasforma in... un gelato.

Martedì 26 Maggio 2020
GODEGA Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si trasforma in... un gelato.
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Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si trasforma in... un gelato. «Si chiama gelato al cremino Luca Zaia - spiega Roberto Da Dalt, gestore della gelateria artigianale La Casa del Gelato nella centralissima via Roma, che assieme alla moglie Judy ha avuto l'idea - L'idea è piaciuta ai nostri clienti abituali e, salvo parere contrario del diretto interessato lo manterrò nel mio ricettario».
Nel paese dell'Antica Fiera di Godega, a pochi chilometri da dove Zaia ha trascorso gli anni della sua infanzia, oggi i clienti fanno volentieri la fila, entrano con il sorriso ed escono con un pezzo del governatore. «L'idea ci è venuta pensando a come poter omaggiare il nostro presidente che in questo periodo di emergenza ci ha guidati attraverso questa tempesta con grande saggezza e capacità». Il gusto è un mix: «Ai classici ingredienti del tiramisù, savoiardi e caffè, ne abbiamo aggiunto uno che non può mancare pensando al governatore che ha portato a casa la candidatura delle Colline Conegliano Valdobbiadene come patrimonio dell'Unesco: il Prosecco. Il nome gelato al cremino Luca Zaia ci è venuto spontaneo. Alla foto del governatore abbiamo aggiunto quella della bandiera della Serenissima che porta in sé un messaggio di pace, essendo l'unica bandiera al mondo a contenere la parola Pax. I bambini si divertono e fanno a gara per aggiudicarsi la parte della foto con il presidente. Mia moglie ed io siamo ovviamente felici di questo inaspettato successo del gelato». Il signor Roberto sorride e racconta che è un modo come un altro per trasmettere un po' di allegria dopo questo periodo di chiusure forzate. «È un modo per regalare un sorriso in più ai nostri clienti e allo stesso tempo ringraziare Luca Zaia per quello che ha fatto per tutti noi in questo periodo di saracinesche abbassate. Se desidera, lo aspettiamo per un assaggio e una foto ricordo».
Non è la prima volta che Roberto Da Dalt si inventa un gelato collegato ad un personaggio famoso. Nel 2011, anno dell'apertura, durante la Fiera di Godega era toccato al campione del ciclismo Marzio Bruseghin, con un gelato a base di latte d'asina, vista la passione del ciclista per gli asinelli, che è stato battezzato gelato Bruseghin. Prima di lui un gelato era stato dedicato a Claudio Chiappucci, altro asso del ciclismo e il gelato non poteva chiamarsi che Diablo, il soprannome affibbiato al campione dai suoi fan.
Pio Dal Cin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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