Gli imprenditori ai sindaci «Ultimate il Terraglio Est»

Sabato 20 Ottobre 2018
VIABILITÀ
TREVISO Gli imprenditori vogliono il completamento del Terraglio Est. Le associazioni sono compatte: Ascom Treviso, Assindustria Venetocentro e Cna Treviso hanno scritto una lettera ai sindaci di Treviso, Preganziol, Casier e Casale in cui chiedono un incontro urgente con Elisa De Berti, assessore regionale alle Infrastrutture, e con l'ingegner Silvano Vernizzi, direttore generale di Veneto Strade. L'obiettivo è promuovere il prolungamento del Terraglio Est, che oggi si ferma a Dosson, frazione di Casier, e che dovrebbe arrivare fino alla rotatoria della tangenziale all'altezza del Ca' Foncello. Per ultimare l'intervento serve qualcosa come 40 milioni di euro.
LA RICHIESTA
Negli ultimi giorni proprio Vernizzi si è detto pronto ad avviare il progetto esecutivo per il completamento del collegamento stradale, a patto che ci sia un accordo tra i Comuni coinvolti. E gli imprenditori hanno colto la palla al balzo. «Facciamo seguito all'incontro del 3 ottobre a Dosson si legge nella lettera inviata ai primi cittadini nel quale tutte le amministrazioni locali intervenute si sono espresse a favore del completamento del Terraglio Est, ritenendola un'opera strategica per il territorio, rispondendo così alle istanze delle imprese e di larga parte della cittadinanza». Nella stessa missiva si richiama anche l'apertura arrivata da Vernizzi. E di conseguenza si invitano i Comuni a trovare la quadra per marciare compatti verso l'obiettivo del completamento. «Raccogliendo l'invito di Veneto Strade continua la lettera ai sindaci vi chiediamo di promuovere al più presto, stante l'unità di intenti manifestatasi, un incontro preliminare con l'assessore regionale De Berti e con il direttore generale Vernizzi».
LA PROPOSTA
Gli imprenditori sono pronti a sedersi al tavolo. «Ci rendiamo disponibili a partecipare concludono per supportare e sostenere le amministrazioni locali nel dialogo con la Regione al fine di poter avviare l'iter di realizzazione dell'opera». Dopo i distinguo degli ultimi mesi, in particolare a Treviso, adesso procedere con il completamento del Terraglio Est non sembra più una missione impossibile. A gennaio la Lega si era mossa in modo coordinato dai banchi delle opposizioni presentando nei consigli comunali di Mogliano, Casier, Casale e Preganziol una mozione fotocopia in cui si chiedeva ai sindaci di intercedere con l'allora sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, riferimento del Pd, per indurlo a schierarsi a favore del prolungamento. Oggi con Mario Conte al timone di Ca' Sugana non dovrebbero più servire operazioni di convincimento. A questo si aggiunge il fatto che con Miriam Giuriati, sindaco di Casier, parlare della necessità di completare il Terraglio Est equivale a sfondare una porta aperta. Ciò, comunque, non vuol dire abbandonare l'ipotesi di liberalizzare l'autostrada A27. Per la Confartigianato di Treviso è indispensabile anche creare un collegamento senza pedaggi tra la futura Pedemontana e il Passante, verso l'A4. «Si prevede che la Pedemontana venga aperta tra due anni ha già sottolineato Ennio Piovesan, presidente del mandamento di Treviso della Confartigianato attorno ad essa ci sono 103 zone industriali di almeno un chilometro quadrato. Ad oggi non sono previste tutte le opere complementari necessarie. Per questo proponiamo la liberalizzazione dell'A27 da Mogliano fino a Conegliano. È un'azione che potrebbe risolvere molti problemi».
Mauro Favaro
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