Già vaccinato il 37% dei trevigiani il record in città, Borso maglia nera

Domenica 16 Maggio 2021
Già vaccinato il 37% dei trevigiani il record in città, Borso maglia nera
I DATI
TREVISO La campagna di vaccinazione procede spedita. I dati confermano che i trevigiani stanno rispondendo. A oggi oltre il 60% della popolazione dai 50 anni in su è stata vaccinata. Se invece si tiene conto della popolazione complessiva in età vaccinabile, quindi da 16 anni in su, la percentuale arriva al 37,5%. Sembra poco ma bisogna tenere conto che dai 16 ai 40 anni, in pratica, ancora nessuno ha (a oggi) ricevuto la sua dose di siero. Dall'Usl 9 dicono che, a conti fatti e nonostante difficoltà non da poco, la tabella di marcia viene rispettata e l'obiettivo è raggiungere entro giugno il 70% dei vaccinati per la popolazione dai 40 anni e oltre. Non sono tutte rose è fiori, certo. I problemi non mancano anche se il numero di vaccini somministrato, e le fasce d'età coperte, aumentano di giorno in giorno. Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl 2, è ottimista: «Sta andando molto bene e più vaccini arriveranno, più riusciremo ad aumentare». E adesso che a ricevere il vaccino anti-Covid sono i 40enni, si parte in maniera massiccia dalla prossima settimana, si può dire che la svolta c'è stata. Basta non abbassare la guardia.
I NUMERI
Nella tabella della pagina accanto pubblichiamo i dati della popolazione vaccinata in provincia. È divisa per comuni e fasce d'età. I dati raccolti sono quelli in possesso degli uffici dell'Usl all'inizio della settimana, quindi mancano alcuni tasselli. Per esempio i 50enni: come si può notare, le percentuali sono stranamente basse nonostante il grande afflusso. Non è un errore, semplicemente i dati fotografano lo stato dell'arte a lunedì. Subito dopo la curva è schizzata verso l'alto. I dati però qualcosa dicono. Nel distretto di Asolo la fascia d'età 60-69 anni è quella che si è vaccinata di meno, mediamente sotto il 60% se non anche sotto il 50%. Negli altri distretti la percentuale invece cresce. Guardando il quadro complessivo a oggi, considerando appunto le fasce d'età dai 50 anni in su, è Treviso a distinguersi. Globalmente sono stati vaccinati il 64,3% dei residenti dai 50 anni in su. La media del 60% viene raggiunta nella maggioranza dei comuni, tranne che nel distretto asolano dove, per esempio, Borso del Grappa (sempre considerando i residenti dai 50 anni in su) registra solo un 40% di vaccinati. A Santa Lucia di Piave, regno del sindaco/medico Riccardo Szumski nel mirino dell'Usl da tempo, la percentuale è invece del 49,5%.
L'ANALISI
L'andamento, comunque positivo, soddisfa anche Paola Roma presidente della conferenza dei sindaci dell'Usl: «I numeri registrati fino a oggi sono importanti - conferma - siamo stati bravi a fare squadra con l'Usl, a superare tante difficoltà. Siamo particolarmente soddisfatti delle percentuali raggiunte nelle fasce d'età più delicate come quelle dagli 80 anni in su. Non posso fare altro che ringraziare i colleghi sindaci per tutto quello che hanno fatto, per gli sforzi sostenuti. Ricordo l'impegno profuso per mettere a disposizione gli spazi adeguati ai centri vaccinali. Tra di noi c'è stato un lavoro continuo, contatti costanti attraverso la nostra chat comune e gli incontri settimanali. E adesso continuiamo».
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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