Già fatte 16mila vaccinazioni fiato sospeso per le nuove dosi

Venerdì 22 Gennaio 2021
Già fatte 16mila vaccinazioni fiato sospeso per le nuove dosi
LA CAMPAGNA
TREVISO L'incognita vaccini lascia con il fiato sospeso. L'Usl della Marca ha programmato una verifica per la prima settimana di febbraio. Sarà il momento della verità per capire se a metà del prossimo mese si potrà realmente aprire la campagna vaccinale contro il coronavirus a tutta la popolazione, partendo dai 38mila trevigiani con più di 80 anni. «L'auspicio è che nel frattempo possa arrivare un numero sufficiente di dosi fa il punto Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria stiamo facendo tutte le valutazioni del caso. Ma fino a quando non avremo i vaccini in casa, non staremo tranquilli».
IL PIANO
In meno di un mese l'Usl ha già somministrato 16.078 dosi. Un livello da record. Ma ora a causa del taglio delle forniture della Pfizer l'azienda sanitaria trevigiana ha dovuto bloccare le nuova vaccinazioni per concentrarsi sui richiami per il personale degli ospedali, quello dei servizi territoriali e gli anziani e gli operatori delle case di riposo. L'ultima consegna settimanale della Pfizer, arrivata mercoledì nel polo di Vittorio Veneto, tra l'altro con un giorno di ritardo, è stata dimezzata: si è passati da oltre 7mila dosi a 3.510 (da conservare a 75 gradi sottozero e poi in un normale frigorifero al massimo per cinque giorni). Si è aggiunto il vaccino targato Moderna, che per il momento è gestito nei magazzini di Mestre. La prima fornitura per la Marca, però, ha contato solo 1.300 dosi: metà già somministrata agli anziani delle case di riposo (e l'altra metà messa da parte per garantire i relativi richiami). La speranza è che con l'inizio di febbraio Pfizer possa annullare i tagli e Moderna possa cominciare a garantire quantitativi sempre più consistenti.
I TIMORI
«La situazione è molto fluida spiega Daniela Maccari, direttore del servizio farmaceutico aziendale che gestisce il polo di conservazione dei vaccini nell'ospedale di Vittorio Veneto ci si sta dando da fare per avere più dosi possibili. Ma non ci sono certezze. In questo momento Pfizer non è molto attendibile. Le consegne, quando ci sono, vengono comunicate solo all'ultimo minuto. Vediamo quel che accade giorno per giorno: non abbiamo una previsione specifica». A breve nel polo di Vittorio Veneto dovrebbe essere installato un nuovo freezer, oltre alla cella già presente, per far spazio alle nuove forniture dei vaccini Moderna, che vanno tenuti a meno 20 gradi ma che una volta scongelati possono rimanere anche fino a un mese in un normale frigorifero tra i 2 e gli 8 gradi.
MODERNA E OVER80
Alla luce della conservazione più agevole, sarà proprio Moderna il siero che verrà usato per immunizzare gli over 80. «Moderna tra l'altro è un vaccino già pronto specifica Maccari basta aprire una fiala e fare la ripartizione di dieci dosi in altrettante siringhe, da usare poi direttamente per la vaccinazione». L'azienda sanitaria sta predisponendo le lettere di convocazione per le persone con più di 80 anni. Ma le invierà solo quando avrà la certezza di avere realmente a disposizione le dosi necessarie. Nel dettaglio, 35mila anziani con più di 80 anni saranno chiamati a sottoporsi all'iniezione in otto centri straordinari: il Sant'Artemio di Treviso, il Palapace di Cornuda, Casa Riese di Riese Pio X, il Palacicogna di Ponzano, il palazzetto dello sport De Vidi di San Biagio, l'ex Foro boario di Oderzo, l'ex biblioteca di Susegana e la palestra Pontavai di Vittorio Veneto. Gli altri 3mila, invece, non possono muoversi da casa e verranno vaccinati a domicilio. Nonostante gli attuali ritardi nella consegna dei vaccini, si punta a chiudere l'operazione entro il 28 febbraio. La speranza è che la tabella di marcia venga rispettata. L'organizzazione è fatta, così come sono pronti anche i piani per le diverse fasi di distribuzione e somministrazione. L'importante ora è che le dosi arrivino secondo le tempistiche prospettate. (m.fav)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci