Gentilini: «Sì all'esercito per blindare i confini a Est»

Lunedì 27 Luglio 2020
LO SFOGO
TREVISO Si ritorna a parlare di esercito schierato lungo le frontiere a Est, questa volta per limitare l'ingresso di clandestini che potrebbero anche essere positivi al Covid. Una soluzione ventilata dal presidente della regione Friuli Massimiliano Fedriga, ma che nella Marca già più di vent'anni fa ribadiva a gran voce anche Giancarlo Gentilini quando invitava a blindare i confini contro l'immigrazione clandestina.. E lo Sceriffo lo ricorda anche oggi.
L'AFFONDO
«L'ho detto anche nel discorso di Venezia in riva degli Schiavoni (passato alla storia perché Gentilini venne denunciato per i frasi e concetti estremamente duri e sopra le righe ndr) parlando della rotta Balcanica e consigliando alle autorità di schierare sul confine i reparti presenti in Friuli e stendere un reticolato di filo spinato da Trieste all'Austria. Tutti mi attaccarono, ovviamente. E la Lega perse l'occasione per fare qualcosa di utile. Adesso sta diventando tardi. Peccato: anche in quell'occasione avevo previsto cosa sarebbe potuto accadere, così come in tante altre occasioni». Infine la punzecchiatura: «Con Maroni e Salvini la Lega avrebbe potuto fare qualcosa, ma non l'ha fatto. Adesso non ci resta che recitare il mea culpa».
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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