Furti, le telecamere anche nei cimiteri

Martedì 3 Dicembre 2019
LA CONTROMISURA
TREVISO Telecamere contro i ladri magari più innocui ma sicuramente più spregevoli, quelli che arrivano a rubare i fiori appoggiati sulle tombe dei cimiteri. La nuova sfida della polizia locale trevigiana è questa: dare la caccia a chi, senza curarsi di dolore e sentimenti infranti, regolarmente preleva i piccoli doni lasciati per ricordare i propri cari. Un fenomeno non certo recente, che si acuisce con l'avvicinarsi delle celebrazioni dei Defunti e che, quest'anno, non accenna a calare nemmeno a dicembre. Le segnalazioni di questi veri e propri attentati alla memoria, di questi sfregi ai sentimenti più personali, si ripetono con grande frequenza. Ma a spingere il comandante Andrea Gallo a mettere in campo uomini e mezzi è stato un caso particolare: la storia di un trevigiano che, qualche giorno fa, ha chiamato al comando di via Castello d'Amore per sfogarsi: «Sono dieci anni che, dalle tombe della mia famiglia, spariscono i fiori. Io li metto e qualcuno, regolarmente, li ruba. Economicamente non valgono niente, ma non ce la faccio più». Un grido di dolore, uno sfogo. Che sfocerà in una regolare denuncia. E che consentirà alla polizia locale di iniziare un'indagine vera e propria.
I LUOGHI
Oltre alla disperazione di chi da dieci anni subisce piccoli furti che, ormai, assomigliano molto a una specie di vendetta, al comando sono arrivate una decina di segnalazioni analoghe. anche se nessuna con la stessa dose di accanimento. Due i cimiteri al centro dell'attenzione: quello maggiore di San Lazzaro e quello più piccolo di Canizzano. Per stanare questi ladruncoli verranno messo in campo le telecamere mobili. Non si tratta di foto-trappole, ma di veri e propri occhi elettronici che possono essere momentaneamente posizionati per tenere sotto controllo punti specifici. In questo caso l'ordine dato dal comandante Gallo è quello di non perdere d'occhio le tombe maggiormente bersagliate e registrare ogni movimento.
PRECEDENTI
Non è la prima volta che la polizia locale si mobilita per debellare questa odiosa pratica. «Normalmente - spiega il comandante - facciamo dei servizi in divisa durante gli orari d'apertura dei cimiteri. Sotto le celebrazioni dei Morti questi furti si moltiplicano e riguardano soprattutto piante di un certo pregio che vengono lasciate nei cimiteri. Ma gli episodi segnalati ultimamente vanno un po' oltre e necessitano di un lavoro sicuramente più approfondito. Per questo abbiamo deciso, oltre che di intensificare i controlli, anche di utilizzare le telecamere mobili. Possono essere posizionate in modo da non essere viste da nessuno. Soprattutto il caso del signore che da dieci anni subisce il regolare furto dei fiori deposti sulle tombe dei suoi cari, è molto particolare. Vogliamo capire bene cosa sta accadendo, molto probabilmente c'è qualcosa da verificare seriamente». Del caso se ne occuperà direttamente il nucleo di polizia giudiziaria dei vigili.
ANTI DEGRADO
Intanto da lunedì sono entrati in servizio anche i tre agenti destinati alla difesa del decoro urbano. La mole di segnalazioni da esaminare - dall'imbrattamento al disturbo della quiete, dalle condizioni in cui sono tenuti alcuni animali domestici ai danneggiamenti di arredi pubblici - è già notevole. Il nucleo sarà guidato direttamente dal comandante che su questo nuovo servizio punta molto. Saranno questi vigili a sanzionare eventuali infrazioni con la possibilità di calare le maxi multe da 400 euro recentemente approvate dalla giunta. Ed eventualmente supportare i colleghi anche nella caccia ai ladri di fiori.
Paolo Calia
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